VI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Proseguimento del dibattito sul Disegno di Legge d'iniziativa della Giunta Regionale del Veneto "Nuova Disciplina in materia di turismo": audizione del Movimento 40xVenezia e del Movimento Venessia.com

Verbale

Il Presidente TURETTA, congiuntamente ai Presidenti CENTENARO e CHINELLATO, in presenza del numero legale, alle ore 9.35 dichiara aperta la seduta.

VERSACE (Movimento 40xVenezia): Il disegno di legge regionale sul turismo non è una cattiva proposta. Il punto critico è la specificità veneziana che non è determinata bene. Il contenuto di alcuni articoli è contraddittorio. L’art. 46 terzo comma ingessa la possibilità di controllo extralberghiero. Chiediamo che sia stralciato l’art. 46 terzo comma; potrebbe semmai essere fatta una deroga per Venezia. Per gli articoli 131 e132 la proposta è stralciarli e sostituirli. Il disegno di legge tratta del sistema turistico; il Comune di Venezia potrà valutare e decidere cosa applicare di quanto viene proposto. La dimora ospitale veneziana non ha alcun senso. La controproposta all’art. 131 è di avere requisiti di qualità e di limitato impatto sociale (affittacamere troppo grandi). Sarebbe da limitare la residenza extralberghiera veneziana. Le strutture in Centro Storico devono essere di alta qualità e regolarizzate, con opportuna classificazione. Non deve passare l’idea che si deve sanare la situazione attuale con una norma transitoria. La possibilità di aprire agli affittacamere l’uso delle dipendenze è illogica. Le dipendenze sono nate solo per gli alberghi, e sono invasive, limitando la concorrenza. Per le dipendenze proponiamo che ci sia il criterio della proporzionalità tra la superficie principale e la dipendenza. Sarebbe opportuno che il Comune promuovesse una campagna informativa sulle strutture urbanistiche della città. Il regolamento di condominio può vietare e regolamentare l’uso extralberghiero. Non è semplice avere nuovi inquilini per le scale. Siamo contrari ad una delega in bianco al Comune: vogliamo sapere cosa pensate di fare su questi temi. Non siamo disposti ad avere sanatorie sottobanco. Invita i Consiglieri a sottoscrivere la petizione che il Movimento 40xVenezia ha aperto sulla questione del Disegno di Legge d'iniziativa della Giunta Regionale del Veneto "Nuova Disciplina in materia di turismo.

DALL’ACQUA L. (Movimento Venessia.com): Siamo contrari agli articoli sulla specificità Venezia, perché non risolvono il problema. Siamo contrari all’art. 46 terzo comma, come siamo contrari ad una sanatoria in bianco. Va valutato se esistono i presupposti per passare da affittacamere a locanda. Per noi nell’art. 130 va inserito il concetto di residenzialità, riscrivendo il testo. Si vuole contribuire anche come cittadini alla ristesura del disegno di legge sul turismo, concertando le cose con il Comune. Nell’art. 46 terzo comma toglierebbero la possibilità di somministrare bevande a alimenti.

DRAGOTTO M. (Municipalità Venezia-Murano-Burano): Sull’argomento all’OdG la Municipalità si è espressa con un documento. Si vuole discutere di specificità veneziana e di sostenibilità del sistema turistico in Centro Storico. E’ importante lavorare migliorando l’art. 130. Quella del nuovo PAT è un’occasione importante da cogliere. In Regione Veneto l’’iter di questa legge sembra sia abbastanza lungo, sino al 2009. Invita il Comune a lavorare su questa proposta legislativa. Si chiede siano stralciati gli art. 131-132. Va ribadito per i B&B il limite del regolamento comunale ed un massimo di tre stanze per B&B. Ci vogliono i controlli su B&B e affittacamere. La Municipalità è contraria all’ipotesi di sanatoria. Si vuole puntare alla qualità del sistema turistico di Venezia.

TURETTA R.: Si prevede di fare un’audizione con l’Assessore al Turismo Manzato. Il Consiglio Comunale potrebbe presentare un documento su questa proposta di legge regionale. Ricorda che gli articoli della legge riguardano tutta la Regione Veneto.

MAZZONETTO: Ritiene che non possiamo, come Amministrazione Comunale, prescindere da quali politiche vogliamo attuare sul nostro territorio. Invita a partire dalla base delle questioni, per non restare ai margini del problema. Va compreso cosa vuole il Comune si faccia per le politiche turistiche. Sui controlli c’è anche la competenza della Provincia. Chi è che deve controllare? Su questo si devono unire le sinergie, per ridurre eventuali illegalità.

CONTE: E’ soddisfatto dell’audizione di oggi. Forse siamo chiusi un po’ troppo nel palazzo. La legalità è in valore che va difeso. Gli pare condivisibile che l’abusivismo non sia sanato. Invita a continuare a portare contributi e pareri in Commissione. Chiede al Presidente della VI^ Commissione se si potrebbe tradurre questi pareri in qualcosa di mirato per portarlo al Sindaco.

BONZIO: Spesso la società civile è più avanti del Consiglio. Ringrazia per il contributo dato dalle associazioni. L’approvazione del PAT è un’occasione importante da cogliere. I controlli sono essenziali. La Polizia Municipale deve farsi carico anche dei controlli. Chiede che si inviti in Commissione anche il Comandante dei Vigili. Insiste perché si convochi congiuntamente anche la Commissione VII^ competente sulla residenzialità, e si preveda un’audizione dei sindacati (residenza).

OLIBONI: E’ sua intenzione proporre che ci si convochi congiuntamente anche con la Commissione VII^ per il legame indissolubile tra i problemi di cui si discute ed il referato di questa Commissione.

CACCIA: Ringrazia per il qualificato punto di vista offerto oggi alle Commissioni. L’articolo 46 comma terzo sarebbe la riproposizione di una norma esistente, norma non chiara nella L.R. 33 del 2002. Non abbiamo una normativa regionale ben definita sui cambi d’uso. Dovremo riuscire a fare in modo di avere una forte sintonia con i contributi proposti dalle associazioni, per portarli all’attenzione della Giunta. Sembra che tutti siano d’accordo sui problemi sollevati: chiede che da questo si passi ad un intervento e ad un’indicazione. I controlli non sono soltanto della Polizia Municipale. Bisognerebbe avere uno sportello unico dei controlli, particolarmente per i casi di abusivismo. Per dare efficacia ai controlli sulla residenzialità si deve unificare tutta l’attività in un unico soggetto.

CENTENARO: Si associa al ringraziamento per il contributo dato dalle associazioni. Dovremo ancora incontrare le associazioni. Auspica che arrivi il documento annunciato dal Sindaco, per confrontarci presto anche con il Vice Sindaco. Sarebbe stato utile avere già oggi questa traccia di documento quale base di discussione.

CAPOGROSSO: Nel documento fatto dal Sindaco e dal Consiglio Comunale è utile che ci siano obiettivi condivisi. Si debbono definire quali percorsi seguire per giungere agli obiettivi prefissati. Personalmente è contro i condoni. Si potrebbero rivedere le norme per la variante della città antica.

CHINELLATO: Vanno ringraziati gli ospiti e la Municipalità di Venezia per il contributo dato. Su questi temi era importante sentire chi in città vive, per confrontarsi sul documento che la Giunta preparerà. Sarà opportuno riconfrontarsi con le associazioni. Gli spiace che ci sia stato sinora solo il contributo della Municipalità di Venezia. E’ opportuno sentire la prossima volta anche le altre Municipalità.

FINCATO: La possibilità di un nostro intervento la esercitiamo esprimendo una volontà. E’ importante la specificità di Venezia; non va bene come viene declinata. La concezione del turismo coinvolge anche la Pianificazione strategica. A Chinellato dice che è vero che Mestre fa più turisti di Torino. Va riflettuto su cosa pensiamo di fare con questo turismo. Il contributo che è stato dato oggi in Commissione è notevole. Nulla fa pensare che nei prossimi anni il turismo a Venezia sia in riduzione, anzi. Si deve puntare alla governance del turismo. Nel 2015 con l’Expo di Milano potranno esserci di riflesso flussi turistici aggiuntivi a Venezia. Questo atto predisposto dalla Regione (legge regionale sul turismo) invita ad esprimersi. Il condono/sanatoria va tarato rispetto alla qualità del turismo che vogliamo avere.

MARCO ZORDAN (40xVenezia): Abbiamo analizzato questa legge sul turismo che va a confrontarsi (interagire) con la residenzialità a Venezia. Questa legge regionale può vanificare tutti gli sforzi normativi fatti dal Comune, svuotando il Comune stesso di proprie competenze. Si deve riflettere e porre rimedio a questo.

TURETTA R.: Il fatto che oggi ci siano qui queste associazioni è perché loro hanno chiesto di intervenire. Possiamo convocare anche le altre Municipalità.

Il Presiedente TURETTA R., congiuntamente ai Presidenti CENTENARO e CHINELLATO, aggiorna il proseguimento dei lavori ad altra seduta. Dichiara conclusa la Commissione congiunta alle ore 11.15.

scarica documento in formato pdf (36 kb)