V Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Illustrazione della proposta di deliberazione P.D. 1101 del 04/04/08 – Revoca della deliberazione di C.C. n° 151 del 12/11/2007. Adozione della variante normativa all’art. 13 delle NTA della V.P.R.G. per la Città Antica (art.48, comma 1, L.R. 11/2004).

Verbale

Alle ore 15.25 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: ricorda l’argomento all’ordine del giorno e riferisce che l’assessore non sarà presente in quanto la commissione odierna riguarda solamente l’illustrazione della proposta di delibera.

DE VETTOR: ricorda che la precedente delibera modificava l’art. 13 dando alcune limitazioni alla possibilità di realizzare dei servizi igienici all’interno delle unità abitative. Rileva che ci sono state alcune osservazioni relativamente ai bagni, alle altane ed altri tipi di impianti; inoltre le NTA per la Città Antica non definivano se era consentito realizzare piani interrati a Venezia. Osserva che la pecedente delibera ha ricevuto dodici osservazioni e che sono pervenute delle indicazioni anche da parte della Soprintendenza. Afferma che per questi motivi si è deciso di rivedere di rivedere l’art. 13 accogliendo in parte le osservazioni presentate e le indicazioni della Soprintendenza.

BONZIO: chiede se il fatto di revocare la delibera vigente ed adottare la nuova crea una dilatazione dei tempi.

CACCIA: chiede se con la revoca e la riadozione esiste il pericolo di un vuoto normativo.

DE VETTOR: fa presente che la revoca e la contemporanea adozione non creano alcun vuoto normativo.

CAPOGROSSO: rileva che rispetto alla delibera in vigore e adottata ci sono delle variazioni. Dichiara che avrebbe preferito un tipo di iter diverso.

MAZZONETTO: si dichiara sconcertato per la proposta di delibera in oggetto che a suo avviso è dettata solo da scopi commerciali legati all’esigenza del Comune di vendere degli immobili; è a questo scopo che è necessario modificare l’art.13. Ritiene che questa proposta non vada per nulla incontro alle esigenze dei residenti. Non è d’accordo col fatto che si illustri la delibera in assenza dell’assessore.

Alle 15.40 esce il consigliere Campa.

DE VETTOR: osserva che numerosi sono i punti modificati e che alcuni di essi possono essere meglio illustrati. Fa presente che l’art. 13.1 consente di usare parapetti e di accedervi dove ci sono delle coperture di piano già esistenti. Precisa che in questo caso è possibile fare anche dei lucernari. Legge e precisa i contenuti degli articoli 13.1.b e 13.1.e. Legge gli art. 13.4, 13.6, 13.7, 13.7.b,c,d,e . In merito all’art. 13.13.a precisa che si modifica la possibilità di realizzare dei lucernari e più specificatamente dove il sottotetto è abitabile si offre la possibilità di fare dei lucernari mentre, dove non è abitabile, si possono realizzare dei “copagattI”. Legge l’art. 13.13 a.2. Fa presente in merito all’art. 13.16 riguardante i servizi igienici, che ci sono delle osservazioni da parte dell’asssocizione albergatori e da parte di alcuni architetti. Pone l’accento sul fatto che la nuova norma sui servizi igienici, che da la possibilità di realizzare un bagno ogni 35 mq nelle unità immobiliari superiori a 450 mq complessivi, non riguarda le unità edilizie assoggettata a piano attuativo, le abitazioni collettive e le attrezzature sanitarie.

OLIBONI: fa notare che nella definizioni delle metrature c’è un vuoto tra il metri 50 e metri 51 (manca un metro).

DE VETTOR: legge gli art. 13.16 a,b,c.

CACCIA: dichiara che sarebbe importante avere copia delle 12 osservazioni presentate.

DE VETTOR: fa presente che la delibera presentata a novembre limitava la possibilità di realizzare i servizi igienici con due bagni fino a 150 mq e poi un ulteriore bagno ogni ulteriori 50 mq. Questa norma era stata pensata a salvaguardia dell’edilizia minore. Per quanto riguarda l’edilizia maggiore con la nuova delibera ove l’unità immobiliare è superiore ai 450 mq abitabile è possibile, con l’autorizzazione della commissione scientifica realizzare servizi igienici ogni 35 mq. di superficie abitabile. Sottolinea che con questa norma si cerca di limitare le attrezzature ricettive nell’edilizia minore e di concederla, in certi casi, all’edilizia maggiore.

BONZIO: chiede di avere un elenco della classificazione delle tipologie di unità immobiliari.

DE VETTOR: afferma che farà in modo di redarre tale elenco. Precisa che l’art. 13.17 deriva da un’osservazione pervenuta. Precisa che era stato chiesto nell’ambito di Piazzale Roma di realizzare un parcheggio interrato, cosa non prevista in delibera, mentre questa possibilità è prevista per la Marittima e per il Tronchetto. Legge il parere della Municipalità e le relative controdeduzioni.

CENTENARO: chiede se ci sono domande di carattere tecnico.

MAZZONETTO: chiede se per questa delibera è previsto il parere della commissione per la Salvaguardia. Esprime il proprio disorientamento in quanto ritiene che si usino motivazioni tecniche per raggiungere scopi politici senza che gli aspetti tecnici sino sufficientemente chiari.

CAPOGROSSO: Chiede che sino consegnate ai commissari copie delle 12 osservazioni presentate alla delibera n.151 del 12/11/2007 e anche le indicazioni presentate dalla Soprintendenza. Chiede che quanto riguarda l’art. 13.17 fosse identificato in una planimetria.Chiede che quanto riguarda l’art. 13.13 sia meglio esplicitato con un disegno di riferimento.

Alle 16.30 escono i consiglieri Berengo, Oliboni e Bressanello.

BONZIO: esprime delle perplessità sulle modalità decise per proseguire l’iter amministrativo della delibera in quanto ritiene che la strada sia lunga. Chiede di comprendere meglio, insieme all’assessore, se non fosse preferibile far proseguire l’iter della delibera dell’11 novembre con le relative osservazioni e ed il suo seguito.

LASTRUCCI: esprime perplessità sul fatto che sia stata esclusa la possibilità di realizzare locali interrati a Piazzale Roma.

DE VETTOR: spiega che si è preferito proporre una nuova delibera invece di proseguire l’iter di quella in vigore in quanto le indicazioni della Soprintendenza toccavano anche cose nuove che non erano contenute nella delibera di novembre quindi per inserire elementi nuovi occorreva proporre una nuova delibera.

CAPOGROSSO: precisa che non ha insistito nel lavorare partendo dalla delibera dell’11 novembre perché ciò che è stato adottato va in Commissione per la Salvaguardia.

DE VETTOR: spiega che con questa delibera si cerca di sviluppare meglio l’art. 13.16 per il quale ci sono primariamente delle motivazioni tecniche anche seesiste un problema di cartolarizzazione.

MAZZONETTO: afferma che con questa norma forse si crea una diversità tra la terraferma e la Città Antica e si va contro lo sviluppo dei bed & breakfast. Esprime delle riserve su questa delibera e ritiene che la Soprintendenza sia a servizio dei nuovi padroni della città.

Alle ore 16.00, il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

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