VII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Incontro con l'assessora Rumiz sul tema: Acquisizione del compendio immobiliare denominato "ex Ospedale al Mare"

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente Oliboni, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e rende noto che la proposta di deliberazione consegnata non è definita ma si è ritenuto comunque di investire la commissione dell’argomento.

RUMIZ premette che la giunta ha già esaminato il provvedimento e si è in attesa che il Demanio pubblichi il bando di vendita. Il tutto è concordato per poter esercitare il diritto di prelazione entro 15 giorni. Questo fa parte di un accordo tra Stato, Regione, ASL e Comune per realizzare il nuovo palazzo del cinema e congressi. L’ufficio Urbanistica sta lavorando alla valorizzazione dell’area dell’ex ospedale. Tutto ciò comunque non pregiudica il livello di assistenza sanitaria al Lido poichè il monoblocco sarà ristrutturato. Dà atto che gli estensori della stima si sono resi disponibili a rispondere alle domande dei consiglieri in una prossima seduta della commissione. Ricorda inoltre che il RUP e commissario per la realizzazione dell’opera è l’ing. Maffei.
Alle ore 12 30 entrano i consiglieri Rosa Salva, Lazzaro e Berto ed esce la consigliera Spignesi.

BASSETTO rende noto che le modalità di pagamento dell’area saranno definite più tardi, dopo la pubblicazione del bando di gara; il Demanio ha deciso di non vendere all’ASL ed ha già predisposto una stima del valore dell’area. Esplicita i tempi dell’operazione che partono dalla rapida acquisizione dell’area, la valorizzzazione urbanistica pronta entro l’autunno e successivamente pubblicazione del bando di gara per la vendita; l’appalto per il nuovo palazzo del cinema è già stato approvato dal Ministero della Cultura.

CONTE chiede che vengano sentiti i cittadini presenti prima di iniziare il dibattito.
Alle ore 12.35 esce il consigliere Salviato ed entra il consigliere Mazzonetto.

OLIBONI chiede come si provvederà al potenziamento dei servizi sanitari se verrà venduto l’ospedale dell’isola e propone di concordare un incontro con il Sindaco per conoscere il programma da realizzare.

CAPOGROSSO riepiloga brevemente la documentazione consegnata e chiede conferma della prossima comunicazione del prezzo dell’area. Prende atto della volontà dell’Amministrazione di aver proposto un incontro sull’argomento prima di passare a discutere del provvedimento formale. Prende atto della consegna del preliminare di acquisto tra Comune e ASL.
Alle ore 12.40 entra il consigliere Lastrucci.

RUMIZ dichiara che quello che è all’attenzione dei commissari è il risultato della trattativa tra ASL, Comune e Demanio.

BASSETTO spiega che l’ASL aveva la necessità di fare presto ed è per questo motivo che i consiglieri si trovano a dover valutare la proposta nel suo complesso anche se le varie fasi, pur decise, non sono ancora state formalizzate. Tutto perchè in un primo momento sembrava che l’ASL si impegnasse con il Comune anche per la proprietà che è del Demanio.
Alle ore 13.00 esce i consiglieri Toso e Bressanello.

CAPOGROSSO esprime delle preoccupazioni sul fatto che si vanno impegnare dei fondi che ancora non sono nella disponibilità del Comune.

BASSETTO replica che il codice civile tutela il venditore da qualsiasi eventuale problema.

CACCIA prende atto della prossima formalizzazione dell’operazione; chiede cosa significhi la realizzazione di una foresteria per medici e paramedici; non condivide l’acquisto dell’istituto Carlo Stebb da parte dell’ULSS ed esprime preoccupazione per gli impegni presi dall’ASL sul mantenimento degli standards sanitari con il nuovo distretto, chiede ancora cosa c’entri l’opera Coletti con questo intervento; fa presente che la somma proposta dal Demanio rigurda in gran parte l’indennità di occupazione da parte dell’ULSS.

RUMIZ ricorda che l’opera Coletti era impegnata a Cannaregio per la realizzazione di appartamenti in social housing che non si farà per la mancanza del PAT e così si è chiesto l’intervento per la realizzazione della foresteria che era comunque nel progetto di Cannaregio. Precisa che il Sindaco in persona si è impegnato sulla realizzazione del distretto sanitario.
Alle ore 13.05 escono i consiglieri Lazzaro, Chinellato e Toffanin ed alle ore 13.10 escono i consiglieri Caccia, Filippini e D’Anna.

BONZIO evidenzia che solo 15 milioni sono nella disponibilità del Comune. Le trattative con l’Ulss hanno comportato che le somme messe a bilancio erano irrisorie e il Comune sarà costretto comunque a vendere delle proprietà. Di questo chiede rassicurazioni all’assessora. Ricorda che si era chiesto di fare un sopralluogo all’ospedale al mare ma che non è stato mai effettuato, riafferma la necessità di vedere lo stato degli immobili. Chiede di conoscere il significato di “valorizzazione” dell’area; probabilmente si darà corso alla speculazione di qualche privato, la realizzazione del palazzo del cinema non la ritiene una priorità per la città.

MIATELLO non condivide la scelta di smobilizzare le funzioni di riabilitazione e degli impianti sanitari collaterali, rende noto che il centro aveva rilevanza nazionale; la sottoscrizione del preliminare fa capire che scelte sono state fatte.

CONTE dichiara che gli ultimi interventi hanno esplicitato il disagio dei cittadini, prende atto che il Consiglio comunale viene chiamato a svolgere il ruolo di intendente di scelte fatte da altri, non partecipa mai alla formazione delle scelte e viene costretto a dare risposte affermative a prescindere.

GUZZO ringrazia l’assessora per questo incontro e fa presente di non aver ricevuto la documentazione completa, chiede di conoscere i criteri che saranno applicati alla variante urbanistica e quale è il rapporto con l’ASL su questo argomento.

LASTRUCCI esprime delle perplessità sulle richieste del Demanio perchè si conosce poco di quello che si sta valutando. Chiede che vengano consegnate delle tavole fotogrammetiche per individuare la consistenza immobiliare e la convocazione del Sindaco in commissione per relazionare sugli accordi presi con l’ULSS.
Alle ore 13.35 esce il consigliere Conte.

MAZZONETTO prende atto dei disagi della maggioranza sulla questione. La scelta fatta è sbagliata, i privati potevano continuare l’attività della riabilitazione ora chiusa, certamente il Sindaco non dimostra un bel rapporto con i cittadini del Lido. Concorda con le richieste fatte e propone la partecipazione agli incontri anche del direttore finanziario del Comune.
Alle ore 13.40 escono i consiglieri Lastrucci e Miatello.

CENTENARO dichiara che Forza Italia è impegnata a garantire l’assistenza sociosanitaria nell’isola, fa specie che per il Sindaco sia prioritario il palazzo del cinema, dispiace sentire i consiglieri di maggioranza esprimere delle riserve perche a queste dovrebbe seguire un voto contrario in Consiglio; manca la variante urbanistica e quindi tutto quello che si sta discutendo è un puro desiderio.

LIHARD dichiara come segretario della CGIL tutta la sua amarezza per le scelte fatte perchè rappresentano la sconfita del ruolo pubblico nella sanità. Ritiene che un potenziamento del servizio di riabilitazione avrebbe svolto un ruolo positivo per il Lido anche sotto il profilo economico.
Alle ore 13.45 rientrano i consiglieri Lastrucci e Miatello.

VANZAN chiede perchè il Comune debba pagare un affitto di un’area di cui è già proprietario. Preso atto che non si acquista il monoblocco ma solo il resto. C’è un debito morale con il Lido che è il più grande quartiere sul mare, perchè non vengono spiegate ai cittadini le scelte da fare.

GUSSO prende atto della incontestabilità della stima del Demanio e ricorda che solo 1/3 è area vincolata a servizi sociosanitari, già nel 1995 il Comune ha votato la variante urbanistica. Evidenzia che la Municipalità del Lido ha votato un ordine del giorno per la realizzazione di un palacongressi da 6000 posti, più che il palazzo del cinema.

RUMIZ spiega che già il Sindaco ha illustrato alla città il programma dell’Amministrazione, non appena il Comune diventerà proprietario dell’area si procederà con la variante urbanistica; i vincoli sull’area sono superati dalla decisione del Ministero dei beni Culturali con la dichiarazione di interesse nazionale. Precisa ancora che il monoblocco conserverà la destinazione sociosanitaria.
Alle ore 14.45 il presidente Oliboni dichiara chiusa la seduta.

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