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I Commissione - Verbale

Seduta del 18-06-2008 ore 10:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Giovanni Azzoni, Patrizio Berengo, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Danilo Corrà, Bruno Filippini, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Fabio Muscardin, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Fabiano Turetta, Cesare Campa, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Giovanni Salviato, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Giorgio Chinellato, Bruno Filippini, Anna Gandini, Bruno Lazzaro, Maria Paola Miatello Petrovich, Giorgio Reato, Piero Rosa Salva, Silvia Spignesi, Saverio Centenaro, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Claudio Borghello (sostituisce Giovanni Azzoni), Franco Conte (sostituisce Felice Casson), Vittorio Pepe (sostituisce Valerio Lastrucci), Alfonso Saetta (sostituisce Giovanni Salviato)

 

Altri presenti: Direttore Maurizio Calligaro

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione:" Conferimento cittadinanza onoraria di Venezia al Reggimento lagunari Serenissima." PD n. 2276/08

Verbale

Alle ore 11.00 il presidente Berengo, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola al Capo di Gabinetto Callegaro per l’illustrazione del provvedimento all’ordine del giorno.

CALLIGARO rende noto che il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Venezia avviene in occasione del riconoscimento della medaglia al valor militare al Reggimento lagunari Serenissima, ritiene che sia il primo caso del conferimento di questo riconoscimento ad un reggimento militare. Fa presente che la Città di Venezia non è adusa a riconoscere tale merito, si preferisce stabilire accordi particolari piuttosto che procedere con questo riconoscimento.

BERENGO prende atto che si sta esaminando un provvedimento dell’Amministrazione scaturito da un colloquio tra il Sindaco ed un generale; sarebbe stato opportuno che prima di predisporre il provvedimento il Sindaco avesse fatto un passo verso il Consiglio comunale.

CHINELLATO ritiene che come veneziani si deve essere contenti dell’iniziativa, concorda con le modalità di concessione della cittadinanza onoraria. Restando nell’argomento propone di segnalare alle autorità militare lo stato di degrado degli impianti dismessi per concordare, se possibile, un piano di recupero. Suggerisce di promuovere una manifestazione che coinvolga la cittadinanza per il conferimento del riconoscimento.

CACCIA esprime il dubbio di carattere formale sulla possibilità di conferire la cittadinanza ad un’entità collettiva ed afferma che il reggimento conosciuto dai veneziani non è più quello che oggi svolge, con professionisti, un’attività militare d’elite. Un altro dubbio, questa volta morale, sul fatto accaduto a Nassiria quando alcuni lagunari hanno distrutto un’ambulanza che trasportava dei civili e per questo giudicati e assolti. Legge quindi un passo di un’inchiesta giornalistica e ne trae la considerazione che il provvedimento presentato sia disdicevole; si impegna a fornire alla segreteria della Commissione la documentazione per renderla nota ai consiglieri comunali prima del loro voto in Consiglio.
BONZIO annuncia che non voterà a favore del provvedimento concordando con quanto dichiarato dal consigliere Caccia. Chiede quanti conferimenti della cittadinanza onoraria siano stati concessi; ricorda che forse la città dovrebbe ricordarsi di quelle formazioni partigiane o associazioni che hanno lottato per la liberazione della città dall’occupazione nazifascista.
Alle ore 11.25 entra il consigliere Cavaliere.

ROSA SALVA ritiene che non vengano utilizzati motivi ideologici per discutere di questo provvedimento. Certo il fatto reso noto dal consigliere Caccia è grave ma non per questo si va ad inficiare la storia del reggimento .
Alle ore 11.30 esce il consigliere Chinellato.

CONTE sottolinea l’importanza che in Consiglio comunale siano rappresentate diverse opinioni e che ci sia qualcuno che si documenti su fatti ed episodi che riguardano provvedimenti all’esame dei consiglieri; propone di togliere dalle motivazioni il riferimento alle motivazioni del conferimento della medaglia d’oro militare.

SAETTA ricorda che è il Parlamento repubblicano a decidere dell’impiego dei militari italiani nel mondo fissandone le regole di comportamento.

OLIBONI non condivide le motivazioni militari che giustificano il conferimento del riconoscimento cittadino, considera necessario invece valorizzare quanto questo reggimento ha rappresentato per i cittadini veneziani e quanto ha fatto per la città; per questo motivo chiede che venga presentato un emendamento per lo stralcio della parte che riguarda le operazioni militari.
Alle ore 11.45 entra la consigliera Spignesi.

BERTO prende atto che il riconoscimento viene dato a chi ha onorato e aiutato la città in molti episodi. Condivide quindi l’intervento del consigliere Rosa Salva.

BORGHELLO dichiara che la forza del reggimento si fondava sul reclutamento dei cittadini veneziani che conoscevano perfettamente il territorio. Rende noto che circolano voci sul prossimo trasferimento dei militari e forse questa decisione potrebbe favorire la possibilità della permanenza.

MIATELLO chiede i motivi del provvedimento e cosa significhi essere cittadini onorari di Venezia.

CENTENARO prende atto che non siano state valutate appieno le motivazioni del provvedimento e concorda per un’ulteriore approfondimento.

FILIPPINI concorda con la richiesta di approfondimento e di dare maggior risalto all’aspetto civile dell’attività del reggimento. Concorda ancora con chi ha affermato che oggi i lagunari non sono più un organo militare a rilevanza locale.

GUZZO ritiene che la città sia in ritardo nel dare questo riconoscimento, per tutto quello che da sempre questo corpo militare ha rappresentato per il territorio veneziano.
Alle ore 11.55 entra il consigliere Speranzon.

BERENGO preso atto che il servizio militare non è più obbligatorio ma anche che rimane un’istituzione repubblicana. Per questo motivo è più che giusto che questa istituzione rimanga legata alla città.

CACCIA afferma che i simboli della città debbano comunque sempre essere rispettati ma che il Consiglio comunale ha espresso un suo giudizio sulla guerra in Iraq, chiede che la commissione venga riconvocata dopo che la Segreteria generale avrà dissipato il dubbio sulla possibilità di conferire la cittadinanza onoraria ad un’entità collettiva quale è il reggimento lagunari.

CALLIGARO comprova l’affermazione che la città di Venezia sia molto “parsimoniosa” nel concedere la cittadinanza onoraria, infatti dal 1867 sono solo 21 le personalità alle quali è stata conferita, e che dal 1984 poche persone hanno ricevuto questo riconoscimento per il loro notevole contributo culturale, umanitario o politico nel mondo. Questo riconoscimento ha solo valore simbolico e non comporta alcunchè. Infine afferma che non bisogna dare troppo significato politico a questo conferimento che, certamente, valorizza l’aspetto storico e le attività del reggimento.

Alle ore 12.15 il presidente Berengo, preso atto di quanto emerso dal dibattito, propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio con la raccomandazione che quanto chiesto dal consigliere Caccia, in merito alla possibilità di conferire la cittadinanza onoraria ad un organismo qual’è il reggimento lagunari Serenissima, venga reso noto ai consiglieri.
La commissione approva.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 23-06-2008 ore 00:00
Ultima modifica 23-06-2008 ore 00:00
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