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V Commissione - Verbale

Seduta del 17-06-2008 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Paolino D'Anna, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Michele Zuin, Valerio Lastrucci, Alfonso Saetta, Felice Casson, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Alberto Mazzonetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo

 

Consiglieri presenti: Patrizio Berengo, Ivano Berto, Claudio Borghello, Tobia Bressanello, Giampietro Capogrosso, Danilo Corrà, Franco Ferrari, Bruno Filippini, Carlo Pagan, Giorgio Reato, Fabio Toffanin, Giuseppe Toso, Roberto Turetta, Antonio Cavaliere, Saverio Centenaro, Alfonso Saetta, Raffaele Speranzon, Sebastiano Bonzio, Giuseppe Caccia, Diego Turchetto, Ezio Oliboni, Giacomo Guzzo, Daniele Comerci (sostituisce Valerio Lastrucci), Franco Conte (sostituisce Michele Zuin), Bruno Lazzaro (sostituisce Felice Casson)

 

Altri presenti: Assessore Gianfranco Vecchiato, Al Dirigente Oscar Girotto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione P.D. 554 del 14/02/08 – Piano di Recupero di iniziativa privata “B/RU n. 2” in via Bissuola a Mestre – APPROVAZIONE
  2. Esame della proposta di deliberazione P.D. 4735 del 10.12.07 – Variante parziale al PRG (art. 50, comma 4, lett. l) del L.R. 61/85) – modifiche alle NTGA e NTSA con esclusione degli indici di edificabilità, delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri urbanistici, nonché delle destinazioni d’uso e delle modalità di attuazione.

Verbale

Alle ore 15.30 il Presidente Centenaro, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

CENTENARO: fa presente il primo punto all’ordine del giorno; ricorda che su questo argomento si è già svolta una seduta due settimane fa; in quell’occasione l’assessore aveva chiesto una settimana per verificare la possibilità di tener conto delle osservazioni presentate dai consiglieri. Invita l’assessore a riferire in merito.

VECCHIATO: chiede un ulteriore rinvio per proseguire l’esame della delibera in quanto la non sono ancora stati effettuati i necessari passaggi di verifica.

Alle 15.40 esce il consigliere Corrà.

CENTENARO: invita l’assessore a comunicare alla segreteria di commissione quando avrà espletato le azioni necessarie per reinserire nell’ordine del giorno la proposta di delibera (P.D.554.2008, B/RU n. 2 - Bissuola). Ricorda che tre settimane fa era stata esaminata la proposta di delibera P.D. 324.2008 riguardante l’adeguamento della strumentazione urbanistica per l’isola del Tronchetto; in tale sede il consigliere Caccia aveva riferito che avrebbe presentato nel giro di alcuni giorni una proposta di emendamento che sarebbe successivamente stata inviata all’avvocatura civica per l’espressione del parere. Ricorda che al consigliere Caccia è stata fatto presente anche la settimana scorsa la necessità di ricevere tale documento ma alla data attuale non è ancora pervenuto nulla. Dichiara che se entro la fine della settimana in corso non dovesse giungere la proposta di emendamento la P.D. 324.2008 verrà inserita all’ordine del giorno ugualmente per la prosecuzione dell’esame. Dichiara che può iniziare la prosecuzione dell’esame del secondo punto all’ordine del giorno del quale è già iniziata l’illustrazione il 22/01/08. Specifica la modalità di prosecuzione del lavoro (elaborato n. 2 articolo per articolo).

Alle 15.45 esce il consigliere Bonzio.

GIROTTO: spiega a quale tipo di modifiche corrispondono le lettera a,b, e c all’interno dell’elaborato n. 2. Spiega le modifiche apportate all’art. 4.1.3

SPERANZON: chiede se, in merito ai soppalchi, esiste il limite del 40% della superficie del piano per le destinazioni abitative anche nel caso in cui il soppalco lasci, come altezza sottostante, almeno metri 2,70 liberi.

GIROTTO: risponde che il caso presentato non è stato preso in considerazione. Illustra il punto c) dell’art. 4.1.3.

Alle 15.50 esce il consigliere Speranzon.

CENTENARO: rileva che con l’applicazione di questa norma il rischio è che vengano realizzati tetti sempre più spioventi. Osserva che una soluzione migliore potrebbe essere quella di rendere abitabili i sottotetti.

Alle 16.00 esce il consigliere Ferrari.

GIROTTO: spiega che nei sottotetti se ci sono ampie finestrature si è indotti a renderli abitabili. Spiega i punti d) ed f) dell’art.4.1.3.

CENTENARO: in merito al punto f) ritiene che lo sporto di mt. 1,50 dipende dal prospetto degli edifici ed in generale sia insufficiente.

PAGAN: rileva che il calcolo della SP influisce sul tipo di architettura ed il fatto che lo sporto di mt. 1.50 non costituisca SP induce a realizzare un certo tipo di architettura.

GIROTTO: pone l’accento sul fatto che i limiti sono inseriti per cercare di condurre i progettisti a realizzare edifici più gradevoli dal punto di vista estetico.

Alle 16.10 esce il consigliere Toffanin.

CAPOGROSSO: ritiene positivo il fatto che i poggioli siano scomputati fino alla sporgenza di 1.50 mt.

TURETTA: propone di proceder in maniera meno confusa e più sintetica nell’esame della P.D.

OLIBONI: ritiene che la discussione com’è sinora stata impostata risulta essere troppo specifica e adatta solo per gli addetti ai lavori pertanto bisognerebbe evidenziare gli aspetti generali ed il senso delle modifiche più che lo specifico aspetto tecnico.

CENTENARO: propone di procedere fino alla fine del punto 4.1.4 tenendo conto delle richieste avanzate dai consiglieri.

VECCHIATO: spiega che tutte queste norme hanno significativi risvolti economici e quindi sarebbe importante spiegare in maniera più semplice possibile le norme stesse illustrandone la filosofia di fondo per ogni articolo.

SAETTA: chiede un chiarimento relativamente ai porticati ed al fatto che non costituiscono più volume.

GIROTTO: rileva che i punti f) e g) dell’art. 4.1.3 costituiscono un semplice riordino.

BERENGO: chiede se è possibile che venga segnalato in quali parti è possibile, da parte dei consiglieri, apportare delle modifiche.

LAZZARO: rileva che una volta era possibile realizzare strutture per il ricovero degli attrezzi fino a 15 mq mentre adesso solo fino a 6 mq. Considerando insufficiente quest’ultima metratura chiede se è possibile ritornare a concedere 15 mq.

Alle 16.30 entra il consigliere Caccia ed esce il consigliere Buretta.

GIROTTO: precisa che non è mai stata tolta la possibilità di realizzare i 15 mq in alcune zone mentre in altre si possono realizzare i 6 mq. Illustra il punto o) dell’art. 4.1.3 sui vani scala e precisa che dal 1999 i vani scala non costituiscono più SP. Precisa che si è valutato di inserire il limite del 15% che sembra essere sufficiente. Illustra il punto p) relativa alle aree scomputate per gli edifici a destinazione produttiva.

CAPOGROSSO: nel caso in cui via sia un vano scala superiore al 15% della SP dell’edificio chiede se viene scomputato tutto o solo l’eccedente il 15%.

GIROTTO: risponde che viene totalmente scomputato.

CAPOGROSSO: chiede che questo aspetto della norma venga meglio precisato.

CENTENARO: in merito al punto l) precisa che tale comma non è stato modificato e chiede, relativamente ai locali di cui parla il comma stesso, se possono essere comunque autorizzati qualora vadano oltre il 50%. Ricevuta risposta affermativa da parte dell’architetto Girotto fa però notare che in tal caso vengono totalmente considerate SP. Esprime alcune perplessità in merito al punto o) e cioè rispetto al fatto che il limite del 15% di superficie del vano scale per non essere considerato SP, sia sufficiente a realizzare vani scala adeguati.

PAGAN: chiede se si possono effettuare restrizioni sulle NTSA rispetto alle NTGA o su piani specifici.

GIROTTO: risponde che è possibile. Illustra gli art. 4.1.4, 4.1.5, 4.1.6

CAPOGROSSO: relativamente all’art. 4.1.6 chiede , lì dove si specifica “quota zero”, se è il Comune che la stabilisce.

GIROTTO: risponde che spetta al tecnico della Municipalità stabilire tale quota.

CENTENARO: dichiara che nella prossima seduta l’esame proseguirà dal punto 4.1.7

CACCIA: afferma che gli è stato riferito quanto dichiarato ad inizio seduta dal Presidente Centenaro relativamente all’emendamento che egli stesso deve presentare. Dichiara che farà pervenire la proposta di emendamento entre giovedì p.v. alle ore 12.00.

Alle ore 17.00 il Presidente Centenaro dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 09-07-2008 ore 00:00
Ultima modifica 09-07-2008 ore 00:00
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