IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Mozione n. d'ord. 1374 avente per oggetto "Ratifica Accordo di programma PD 1635/2008", proposta dal Consigliere Ezio Oliboni ed altri
2. Mozione n. d'ord. 1375 avente per oggetto "Ratifica dell'Accordo di programma per la realizzazione del parcheggio multipiano alla marittima e delle opere di urbanizzazione connesse comportante variante urbanistica e relativo Piano Particolareggiato", proposta dal Consigliere Sebastiano Bonzio ed altri

Verbale

Alle ore 15.20 il presidente Toffanin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone di discutere insieme le due mozioni per il carattere di complementarietà che rivestono gli specifici argomenti.
La Commissione approva e quindi il presidente dà la parola al consigliere Oliboni per l’illustrazione della mozione 1374.

OLIBONI fa presente che nel corso del dibattito in Consiglio comunale si era ritenuto approfondire gli aspetti organizzativi dell’intervento alla Marittima in commissione per rendere edotti i commissari sugli aspetti specifici della realizzazione del parcheggio.

TOFFANIN ringrazia per la sinteticità dell’intervento il consigliere Oliboni e dà la parola al consigliere Bonzio per l’illustrazione della mozione da Lui sottoscritta come primo firmatario.

BONZIO afferma che forse oltre al traffico serve ripensare anche alla permanenza delle grandi navi per l’inquinamento prodotto. Si sente parlare dello spostamento della Marittima alla bocca di porto del Lido. Chiede per queste ragioni di incontrare i rappresentanti dei comitati cittadini e dei tecnici comunali su questi argomenti.

MAZZONETTO dichiara che le competenze degli altri enti dovrebbero essere condivise anche dal Comune e quindi è necessario un tavolo di confronto permanente per armonizzare le scelte che avranno ricadute sul territorio ed i cittadini.
Alle ore 15.30 entra il consigliere D’Anna.
TOFFANIN chiede al rappresentante della Capitaneria di Porto di esprimere l’opinione relativa all’argomento.

PIETROCOLA dichiara di essere in rappresentanza dell’Ammiraglio Viani ed afferma che la Capitaneria non ha strumenti legali per impedire l’entrata delle navi se non per verificare che vengano rispettate le norme di sicurezza. L’ente preposto alle valutazioni economiche e politiche è l’Autorità portuale.

VIANELLO premette che la maniera giusta di affrontare la questione è quella posta dal consigliere Mazzonetto. Il problema è come porsi con milioni di persone che hanno scelto il sistema di andare in crociera avvalendosi anche dei trasferimenti via aerea. Questo aspetto non è secondario ma esprime la contrarietà di far passare le grandi navi per il bacino. Un altro aspetto è la localizzazione della stazione marittima che deve trovare la rilevanza che ha avuto nell’800 quando si è deciso di realizzarla dove è oggi; questo deve essere deciso con l’Autorità portuale e deve essere inserito nelle norme del PAT e del piano regolatore del porto che non è mai stato fatto. Quello vecchio non prevede ne’ il canale Vittorio Emanuele ne’ la marittima come la vediamo oggi. Esprime l’opinione personale che la stazione dovrebbe essere trasferita a Marghera e questo implica la trasformazione di un terzo della città d’acqua. Il risultato sarebbe anche di permettere alle grandi imbarcazioni private di attraccare a Venezia.

TOFFANIN invita quindi i rappresentanti dell’Autorità portuale ad esprimere il loro parere.
Alle ore 15.50 escono i consiglieri D’Anna e Ferrari.

TORRICELLO dichiara che di fronte a valutazioni e strategie da attuare l’unico preposto ad esprimere pareri e decisioni è il presidente dell’Autorità portuale e quindi afferma di non poter esprimere alcuna posizione nel merito. Si impegna comunque a portare i risultati della riunione all’attenzione del presidente.

CACCIA afferma che non ci sono contraddizioni tra le due mozioni e quanto illustrato dal vicesindaco. Concorda sulla necessità di affrontare il tema quando si discuterà del PAT ma comunque il Comune deve dare delle indicazioni sull’attuale traffico marittimo e far rilevare l’impatto sul patrimonio architettonico ed ambientale. Invita il presidente a convocare i tecnici dell’ARPAV per conoscere gli effetti dello spostamento delle masse d’acqua causate dal passaggio delle navi. Propone di presentare un ordine del giorno per il Consiglio comunale che inviti a spostare il traffico attuale senza dare indicazioni sulle nuove rotte in modo tale da trovare delle soluzioni condivise con tutti gli enti che hanno competenza in materia.
Alle ore 16.00 esce il consigliere Conte.

BONZIO concorda con l’intervento del consigliere Caccia perchè lo ritiene un contributo alla soluzione del problema e ricorda che le associazioni ambientaliste hanno già espresso il loro dissenso sul traffico attuale, anche la Municipalità di Venezia ha già dichiarato di essere contraria al permanere di questa situazione. Quanto affermato dal vicesindaco sullo spostamento del terminal crocieristico non è molto difforme da quanto scritto dai firmatari delle mozioni. Chiedendo al vicesindaco di formalizzare quanto affermato propone di convocare una riunione della commissione con i rappresentanti della Commissione di salvaguardia e dell’ARPAV.

GUZZO chiede quali misure siano state predisposte in caso di pericolo durante l’entrata in bacino delle navi.

LASTRUCCI accoglie con soddisfazione quanto detto dal vicesindaco ed invita a far presto a presentare il progetto per lo spostamento della Marittima a Marghera. Suppone che se i passeggeri non partono ed arrivano a Venezia si perderanno tutti i traffici turistici; ci sono molti sistemi di trasporto per arrivare ad imbarcarsi sulle grandi navi crociera. Pone anche la questione dell’uso del nuovo parcheggio perchè far arrivare 1000 automobili in Marittima crea notevoli problemi di traffico ed ambientali.

OLIBONI si dichiara soddisfatto per il dibattito e chiede cosa si possa fare perchè prima della realizzazione del nuovo terminal, le navi continueranno a transitare per il Bacino.

BERENGO afferma che con il PAT il Comune deve dare delle indicazioni molto precise come per esempio il Vallone Moranzani. Ritiene sbagliato trasferire il cantiere ACTV al Tronchetto.
Alle ore 16.30 esce il consigliere Comerci.

CONTE asserisce che non c’è la possibilità di mettere d’accordo tutti gli interessi in gioco, bisogna fare delle scelte e quindi discriminare. Giusto recuperare la città di Venezia come comunità. Si deve iniziare a parlare delle strategie del PAT per far discendere le conseguenti decisioni che saranno condivise. Invita a far attenzione anche all’inquinamento.

BORGHELLO dichiara che è opinabile affermare che l’inquinamento è causato dal passaggio delle grandi navi, è giusto considerare la strategia da applicare per lo sviluppo della città, concorda nell’individuare la Marittima come il polmone per la nuova residenza. Diverso è far transitare le navi invece che farle arrivare, notevole è la diversità dell’impatto economico.
Alle ore 16.40 esce il consigliere Guzzo.

CAVALIERE dichiara che quando si parla di Venezia ci sono sempre dei problemi, invita a sfruttare l’opportunità di trasformare porto Marghera per dare delle risposte a queste nuove esigenze.

VIANELLO conferma che attorno alla localizzazione del porto si decide dello sviluppo della città, considera che questa eventuale grande opera si deve realizzare coinvolgendo tutti i soggetti interessati e programmare una sede rispondente non solo ai flussi economico turistici. Far entrare le navi dalla bocca di Fusina significa scavare il canale Vittorio Emanuele con il rischio di far entrare il mare in laguna. Riguardo alla realizzazione del nuovo garage afferma che non sarà una struttura al servizio della Marittima bensì sarà un’opera complementare all’unico grande terminal di Piazzale Roma Tronchetto.
Alle ore 16.45 esce il consigliere Mazzonetto.

Alle ore 17.00 il presidente Toffanin annuncia la programmazione di altri incontri della commissione su questi temi e dichiara chiusa la seduta.

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