| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 990 | 140 | 04/06/2007 | Ezio Oliboni Diego Turchetto |
05/06/2007 |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| esito | 04-06-2007 | Leggi |
Venezia, 4 giugno 2007
nr. ordine 990
n p.g. 140
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: chiusura del C.S.O. (Centro di Supporto Oncologico) della Casa di Cura S. Marco a partire dal 1 luglio 2007.
VISTA
La decisione del Direttore Generale dell’ULSS 12 in data 24 maggio 2007 che prevede il cessato riconoscimento alla Casa di Cura policlinico S. Marco dei maggiori costi per l’attività assistenziale rivolta ai malati oncologici in fase terminale a far data dal 1 luglio 2007;
CONSIDERATO CHE
il C.S.O. del Policlinico S.Marco è un punto di riferimento fondamentale per i pazienti affetti da patologie oncologiche in fase terminale;
la struttura è dedicata alle cure palliative con tipologia di attività ed interventi specifici anche in “acuto” che gli Hospice extraospedalieri non sono in grado di fornire;
dal 1990 ad oggi ha accompagnato verso una “morte dignitosa” migliaia di pazienti grazie all’umanità, alla professionalità ed all’alta competenza dell’equipe medica ed infermieristica dedicate;
a tutt’oggi l’occupazione dei posti letto del suddetto hospice risulta praticamente al 100% con presenza di lista di attesa di circa 10 pazienti;
il Ministero della Sanità ha emanato direttive e raccomandazioni precise sull’assistenza di malati oncologici terminali ed alle strutture a loro dedicate;
SI RITIENE CHE
tale struttura, essenziale per i malati terminali e le loro famiglie e fondamentale dal punto di vista socio sanitario, NON DEBBA CESSARE L’ATTIVITA’.
SI CHIEDE CHE
Il Sindaco intervenga presso la Regione Veneto e il Direttore Generale dell’ASL12 dottor Antonio Padoan affinché:
1.nel nuovo Piano Socio Sanitario venga previsto un numero di posti letto adeguato alle necessità dell’ULSS 12 e superiore a quello attualmente previsto.
2.nelle more dell’adeguamento vengano mantenuti attivi i letti attualmente in essere.
Ezio Oliboni
Diego Turchetto
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