nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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813 | 45 | 28/02/2007 | Fabio Muscardin |
28/02/2007 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 01-03-2007 | Leggi |
Venezia, 28 febbraio 2007
nr. ordine 813
n p.g. 45
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: ORDINE DEL GIORNO COLLEGATO ALLA DELIBERA N. 2007.122 AVENTE PER OGGETTO: “BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2007”
Premesso che:
- via C. Cecchini, una delle vie più centrali di Mestre, da oltre trent’anni, è soggetta ad allagamenti in occasione di precipitazioni meteoriche anche solo leggermente superiori alla norma;
- la causa di quanto sopra, da informazioni assunte presso residenti e tecnici, sembra essere la collocazione in contropendenza dell’asta fognaria, realizzata in cemento, con diametro 250 mm, la cui costruzione risale presumibilmente alla lottizzazione originaria;
- gli allagamenti della strada sono favoriti da un avallamento presente al centro dello sviluppo longitudinale dalla via e dalla quota inferiore cui essa è realizzata rispetto Via Fradeletto;
- tutta la zona compresa tra le vie Cecchini, Spalti, Caneve e Slongo, ha subito pesanti conseguenze a seguito degli allagamenti dello scorso 17 settembre (anche se di natura eccezionale) a causa anche del fuori servizio di una cabina elettrica Enel posizionata in un garage interrato, che ha lasciato al buio centinaia di famiglie per tutta una giornata;
- via Spalti è dotata di un collettore fognario molto vecchio, realizzato in muratura, nel quale confluiscono le acque di tutte le vie suddette, che risulta insufficiente a sopportare il carico idraulico della zona;
- ampi tratti dei marciapiedi delle suddette strade si presentano deteriorati, sconnessi e dimessi, in qualche punto risultando anche di difficile percorrenza da parte di un passeggino.
Il Consiglio Comunale di Venezia impegna il Sindaco e la Giunta a:
- verificare l’assetto idraulico della zona tramite uno specifico sopralluogo e il conseguente esame da parte dei tecnici del Comune, di Vesta e del Consorzio di Bonifica;
- predisporre uno studio di fattibilità volto ad individuare gli interventi necessari per adeguare la rete di raccolta delle acque e predisporre i lavori necessari a realizzare quanto sopraddetto, in tempi sufficientemente brevi, considerata anche l’annosità del problema evidenziato;
- prevedere un successivo intervento di risistemazione complessiva dell’arredo urbano delle suddette strade, tenendo in particolare considerazione le soluzioni atte a migliorare la sicurezza degli spazi antistanti gli accessi alle scuole presenti in zona (elementare Ticozzi e ITIS Pacinotti).
Fabio Muscardin
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