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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 697

Logo Partito Democratico Franco Conte
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
697   25/01/2007 Franco Conte
 
Giovanni Salviato
 

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
annullamento25-01-2007Leggi

 

Venezia, 25 gennaio 2007
nr. ordine 697
n p.g. ........
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

 

Oggetto: Non aumentiamo la confusione dei “generi” - promuoviamo educazione capace di sensibilità morale valorizzando il ruolo della famiglia

 



Preso atto che:
- sulla stampa dei giorni scorsi si è avuta notizia di una campagna articolata su manifesti diretta ad maggiore attenzione verso l’omosessualità;
- risulta necessario interrogarsi sugli effetti di tale campagna sui ragazzi, disturbati nell’età dell’adolescenza, che stanno vivendo un faticoso cammino di definizione della propria identità sessuale.
- i consiglieri non erano stati informati dell’iniziativa;
- le notizie di oggi: 1311 denunciati , 784 arresti per traffico di donne e minori, gli abusi su una ragazzina di 9 anni da parte alcuni ragazzi, il capo undicenne (arrestati perché pericolosi!) ripropongono la priorità del deficit di educazione e la connessa responsabilità delle istituzioni;
- non è questione di buone maniere né questione di norme più rigide, ma che siamo di fronte ad una emergenza cruciale: non c’è più capacità di formare cittadini rispettosi della persona umana;
- c’è una rinuncia nella nostra società ad assumere la responsabilità di educare. Ma non solo. Si è affermato il diritto a prendersi quello che piace. Viene così immesso un veleno che distrugge la sensibilità morale, e spegne il senso, soprattutto laico, del bene e del male.

Considerato che:
- è certamente condivisibile ogni iniziativa diretta a favorire atteggiamenti di accettazione dell’altro, di rispetto delle differenze;
- interventi di profonda incidenza educativa non possono risultare di fatto surrogatori del primato educativo della famiglia;
-
si interroga il Sindaco

per sapere:
- se non intenda porre termine alla richiamata “campagna”,
- quale rinnovato impegno intenda sottoporre al Consiglio Comunale per le altre urgenze;
- se intenda avviare un dialogo costruttivo e non competitivo con le famiglie per una necessaria collaborazione, riconoscendo a quest’ultima la primaria responsabilità in materia di educazione.

Franco Conte
Giovanni Salviato

 

Franco Conte

Giovanni Salviato

 
  1. Franco Conte
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Pubblicata il 25-01-2007 ore 00:00
Ultima modifica 25-01-2007
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