nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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691 | 11 | 22/01/2007 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
23/01/2007 |
Venezia, 22 gennaio 2007
nr. ordine 691
n p.g. 11
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Porto Marghera: errare umanum perseverare diabolicum – verificare l’applicazione degli accordi coinvolgendo il Consiglio Comunale.
Richiamato che:
- alla fine degli anni ’60 l’area Marghera dava occupazione ad oltre 40.000 addetti,
- attualmente si considerano connessi all’attività chimica circa 3000 addetti prendendo come riferimento il livello minore indicato dalla locale Assindustria,
- tali dati confortano sulla praticabilità di una exit strategy dalla chimica ma non dalla responsabilità verso i lavoratori;
Considerato che la comunità cittadina:
.- ha manifestato un’autorevole capacità organizzativa partecipando in maniera significativa al “referendum sulla chimica”,
- ha espresso, a grande maggioranza, l’orientamento a porre termine alle attività chimica presente a Porto Marghera che contribuiscono all’inquinamento dell’aria, del terreno e danno luogo a stoccaggi che creano situazioni di rischio per la popolazione
Si impegna il Sindaco
a fissare, in rispetto alla volontà manifestata dai cittadini, un calendario il più articolato possibile, che fissi i chek-point di “uscita dalla chimica” e definito nella data onde valutare la congruità degli interventi e la tempestività dell’avvio di attività alternative;
a fornire, a cadenza almeno semestrale, l’aggiornamento sull’exit strategy dalla chimica al Consiglio Comunale, sullo stato di attuazione degli accordi così come integrati dagli o.d.g. consiliari approvati.
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
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