nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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690 | 10 | 22/01/2007 | Franco Conte Vittorio Pepe Giovanni Salviato |
23/01/2007 |
Venezia, 22 gennaio 2007
nr. ordine 690
n p.g. 10
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Porto Marghera cautela con la nuova Centrale ed il potenziamento della Raffineria – Verificare l’affidabilità interlocutori
Richiamato che:
- l’ENI ha assunto le attività chimiche della MONTEDISON negli anni ’80 uscendone alla fine degli anni ’90 secondo proprie scelte aziendalistiche;
- gli altri operatori “superstiti” del settore sono rigorosamente determinati da obiettivi di profitto aziendale;
Considerato che:
- il modello economico deve conciliarsi con uno sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, di tutela della comunità dei cittadini e delle generazioni future,
- l’interesse degli addetti al settore ed il loro diritto al lavoro deve essere tutelato nel contesto di una solidarietà dell’intera comunità, non a discapito del bene comune,
- non sono stati rilevati particolari virtù scoutistiche degli azionisti delle aziende chimiche che operano a Marghera,
- non si possono ricondurre a filantropia la disponibilità a implementare la Raffineria da parte di ENI,
- la stessa richiesta della costruzione di una centrale di produzione di elettricità,
per superare il gap dei costi per le produzioni chimiche collocate in Porto Marghera, non è conciliabile con la durata prospettata dell’attività chimica Marghera, 10/15 anni a fronte di quella per la Centrale 30/40 anni;
si impegna il Sindaco
- a procedere alla verifica di come siano stati attuati gli accordi in altre aree chimiche quali, a titolo esemplificativo: Mantova, Ravenna, Brindisi,
- a valutare l’affidabilità degli interlocutori imprenditori presenti nell’area veneziana e operativi anche in altri poli chimici o ex-chimici,
- a condizionare la prospettiva di costruzione della Centrale di produzione di energia elettrica e di Potenziamento della Raffineria alla garanzia che il nuovo impianto non darà adito ad ulteriori elementi inquinanti quali PM10, nanopolveri, CO2 e NOx….
Franco Conte
Vittorio Pepe
Giovanni Salviato
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