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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Mozione nr. d'ordine 519

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
519 127 25/09/2006 Sebastiano Bonzio
 
29/09/2006

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito04-10-2006Leggi

 

Venezia, 25 settembre 2006
nr. ordine 519
n p.g. 127
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


 

Oggetto: In difesa della legge 194 e per la promozione di un'azione di tutela dei consultori.

 

Premesso che

da più di un anno è evidente un insidioso attacco alla legge 194, una legge che funziona - consentendo l'interruzione di gravidanza pur senza incoraggiarla - una norma a tutela della salute delle donne;

la proposta di legge n.3 in discussione nella Regione Veneto, presentata dall'organizzazione antiabortista "movimento per la vita", che prevede la presenza di volontari delle associazioni antiabortiste nei consultori e persino nelle corsie degli ospedali, oltre a penalizzare la professionalità degli operatori, rappresenta un violento attacco all'autodeterminazione ed una pesante forma di intimidazione soprattutto delle giovanissime e delle migranti;

la presenza dei volontari sarebbe lesiva della dignità della donna, del suo diritto ad avere informazioni da personale qualificato e già formato specificatamente a questo scopo;

la presenza di persone estranee alle strutture sanitarie comprometterebbe il rapporto di fiducia che si instaura tra paziente e medico e comprometterebbe definitivamente la privacy delle donne e delle coppie che si rivolgono ai consultori familiari e alle strutture ospedaliere;

Ritenuto che

chiunque si arroghi il diritto di imporre una gravidanza non desiderata in termini di divieti, finti aiuti e controlli, anche di radice confessionale, considera le donne una categoria sociale a potestà limitata;

consentire ad un movimento ideologicamente nemico della legge 194 di intercettare le pazienti anteponendosi agli operatori sanitari, è uno schiaffo non solo all'applicabilità di una legge voluta dal 70% degli italiani, ma anche alla stessa laicità delle strutture sanitarie;

difendere la 194 significa guardare più lontano, alla libertà di donne e uomini di decidere di sé, delle proprie vite e di quelle a venire;

Considerato che

non si può dimenticare che se l'aborto resta una scelta mai desiderata, ma talvolta necessaria, la libertà di progettare la propria vita e - se lo si desidera - di diventare madri e padri, è oggi messa seriamente a rischio dai processi di precarizzazione primo tra tutti quello del lavoro, dal quale generano molte altre precarietà (casa, salute, studio, ecc.)

la precarietà della vita e del lavoro è già oggi il vero nemico della fertilità;

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio comunale, nell’auspicare che il PdL n. 3 sia bocciato dal Consiglio Regionale, invita il Sindaco e la Giunta:

a promuovere un’azione di tutela dei consultori familiari in quanto ciò significa difendere le strutture che, con la diffusione della prevenzione contraccettiva, hanno consentito una drastica riduzione del numero di interruzioni di gravidanza – oggi il Veneto registra un numero di IVG tra più bassi in Italia - e la scomparsa della piaga dei costosi e pericolosissimi aborti clandestini;

a operare affinché ai consultori vadano restituite le condizioni materiali, di lavoro, organizzative, perché donne e uomini, italiane/i e immigrate/i, di ogni orientamento sessuale e identità di genere, abbiano un luogo di informazione, aiuto, confronto sui temi della sessualità e della riproduzione;

a farsi parte attiva nei confronti della Regione del Veneto al fine del superamento degli inspiegabili ritardi e carenze di finanziamento dei consultori, e dell’inadempienza nell’applicazione della legge 34/96 che ha portato il Veneto ad essere una delle regioni del nord in coda nel numero di equipe consultoriali sul territorio e al triste e grave primato dei giorni di attesa per le interruzioni di gravidanza.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 25-09-2006 ore 00:00
Ultima modifica 25-09-2006
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