Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 290

Venezia, 10 febbraio 2006
nr. ordine 290
n p.g. 19
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: O.d.G. collegato alla PD 4532/2005 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2006.”

Il Consiglio Comunale

Premesso

- che anche per il 2006 il Governo Italiano ha predisposto e fatta approvare dal Parlamento una legge finanziaria tesa a penalizzare gli Enti Locali e ledere le stesse Autonomie, determinando situazioni di difficoltà nel reperire risorse ed attuare programmi di investimento;

- che detta legge finanziaria colpisce, ancora una volta, le fasce più deboli mettendo al riparo, viceversa, le rendite di posizione e tutelando interessi personali a scapito della collettività;

- che anche il nostro Comune risente dei limiti di spesa imposti dal Governo, mettendoci nelle condizioni di determinare un programma di investimenti e di servizi alla collettività ridotto o quantomeno diverso;

- che in relazione a quanto sopra, si rende necessaria la dimostrazione di grande capacità di recupero di risorse nell’ambito locale;

- che tale recupero si attua anche attraverso un’ordinata programmazione tesa ad accelerare progetti di alienazione immobiliare;

- che attraverso la valorizzazione delle risorse umane, con standard di produttività più elevati, si possono ottenere effetti produttivi, in termini di entrate, per il nostro Comune;

- che i commi 480 e 301 della Finanziaria 2006 danno la possibilità agli Enti Locali di presentare progetti di investimento all’INAIL nazionale che, smobilizzando ingenti patrimoni, sta creando nuove risorse finanziarie utili anche per il nostro Comune;

tutto ciò premesso,

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

- ad attivarsi affinché si proceda alla concretizzazione dei P.I.P. del Lido di Venezia, di Murano e di Ca’ Emiliani, attraverso l’alienazione dei diritti di superficie con contestuale definizione organica e messa a norma delle ditte già presenti in quelle aree, garantendo altresì nuove collocazioni e generando nuovi flussi finanziari a favore del Comune;

- a presentare un piano di fattibilità relativo all’alienazione del patrimonio immobiliare residenziale, con particolare riferimento alla Terraferma, garantendo comunque le fasce meno abbienti, ma generando nuova liquidità per realizzare, direttamente, nuovi investimenti di residenza pubblica con contestuale abbattimento degli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie;

- ad attivarsi affinché si proceda alla definizione delle pratiche di condono edilizio, di cui alla L. 47/85, in quanto sono passati oltre vent’anni e si potrebbero, attraverso un’efficienza mirata, recuperare nuove risorse finanziarie;

- a presentare, nei termini e nei modi di cui ai commi 480 e 301 della Finanziaria 2006, progetti di investimento all’INAIL, affinché siano realizzati attraverso le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Ente designato.

Maurizio Baratello

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