Gruppo Felice Casson - Mozione nr. d'ordine 254

Venezia, 16 gennaio 2006
nr. ordine 254
n p.g. 2
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Atti intimidatori nel Comune di Venezia

Il Consiglio Comunale di Venezia

esprime preoccupazione per gli atti intimidatori e terroristici che da anni si ripetono nella nostra città nei confronti delle diverse istituzioni democratiche e dei singoli cittadini, tra i quali si ricordano:

1. 28 Maggio 1998 incendiata in casa l’auto del Presidente del Consiglio di Quartiere di Mestre Centro Sig. Gianpiero Francescon;
2. 21 Agosto 1998 Ignoti entrano in casa del Presidente del C.d.Q. di Mestre, rubano i documenti e li restituiscono bruciati;
3. 26 Luglio 2003 vengono bruciate le bandiere esposte all’esterno della sede del Partito dei Comunisti Italiani di Mestre e imbrattata la sede con scritte fasciste;
4. 11 e 14 Settembre 2003, sfondate le porte della C.G.I.L. di via Torino con furto di computer, banche dati ecc…;
5. 27 settembre 2003, rogo di bandiere e imbrattate le sedi del Partito dei D.S., del P.d.C.I. , dei Verdi, sfondata la porta d’ingresso del Circolo ARCI e D.S. del Villaggio S. Marco con furto di denaro. Atti di intimidazione nell’abitazione dell’Onorevole Luana Zanella, scritte intimidatorie al Segretario Provinciale del Sindacato R.D.B. Sig. Gianpiero Antonimi.
6. Nello stesso periodo avviene un analogo episodio, (con furto di computer e altro) ai danni dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Venezia in via Pio X° di Mestre;
7. Appiccato incendio alla nuova scala della Torre di Mestre, in Piazza Ferretto con intimidazioni nei confronti del Sindaco Costa il giorno dell’inaugurazione degli avvenuti restauri;
8. 24 Maggio 2004, incendio nel garage di casa dell’automobile del Presidente della Commissione Urbanistica del C.d.Q. di Mestre Centro;
9. Novembre 2005, sono state tagliate le gomme all’automobile del Segretario Provinciale del P.d.C.I.;
10. 24 Dicembre 2005, appiccato il fuoco alla casa del Presidente della Commissione Urbanistica della Municipalità di Mestre –Carpenedo.
Questi episodi di criminalità politica avvenuti in questi ultimi otto anni, colpiscono istituzioni democratiche della città, il loro autonomo e corretto funzionamento,le organizzazioni dei lavoratori , le associazioni democratiche, i partiti, i cittadini e le loro famiglie senza che i responsabili di tali atti criminosi siano stati al momento incriminati e puniti.
Il Consiglio Comunale invita il Sindaco ad intervenire presso gli organi competenti, affinché siano portate rapidamente a conclusione le indagini in corso e siano date alla Città tutte le assicurazioni che gli organi competenti continueranno ad operare con tutti i mezzi a loro disposizione, per rendere possibile lo svolgimento della vita democratica a tutti coloro che abitano e operano nel nostro territorio.

Felice Casson

BRUNO FILIPPINI
SEBASTIANO BONZIO
DIEGO TURCHETTO
GIANFRANCO BETTIN
EZIO OLIBONI
TOFFANIN
PEPE
SAETTA
ROSA SALVA

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