nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1913 | 130 | 22/12/2009 | Bruno Filippini Sebastiano Bonzio (PRC) Ezio Oliboni (PSDI) Claudio Borghello (PD) |
23/12/2009 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 23-12-2009 | Leggi |
Venezia, 22 dicembre 2009
nr. ordine 1913
n p.g. 130
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Solidarietà al Dott. Luca Tornatore
Premesso che
in concomitanza con lo svolgersi dei lavori della Conferenza della Nazioni Unite sul clima a Copenhagen, nella notte tra il 14 e 15 dicembre u.s. la delegazione italiana SYINC (See You In Copenhagen) si era recata nel quartiere di Christiania per partecipare ad un dibattito con Naomi Klein e Michael Hardt organizzato dalla rete Climate Justice Action in preparazione della giornata "Reclaim Power" del 16 dicembre;
in seguito agli scontri tra manifestanti e le forze dell’ordine danesi che nel frattempo stavano avendo corso nelle vicinanze del quartiere di Christiania, all’uscita del dibattito la polizia danese ha posto in fermo circa 200 persone, 81 delle quali attivisti della rete italiana. Tra questi il Dott. Luca Tornatore, veneziano, ricercatore in astrofisica presso la Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste;
i fermati vengono tradotti nel centro speciale di Retortvej e nella maggior parte rilasciati nel corso della stessa notte;
degli italiani Luca Tornatore viene trattenuto e rinviato a processo;
l'accusa nei confronti del Dott. Tornatore su cui si è basata la convalida dell'arresto è quella di "aver aggredito con lanci e bottiglie" le forze dell’ordine danesi nelle vicinanze di Christiania, questo sulla base del solo verbale redatto da alcuni agenti di polizia che affermano di essere certi del riconoscimento;
sono molti i partecipanti al dibattito che testimoniano l’estraneità del Dott. Tornatore ai fatti contestatigli, ribadendone la concomitante partecipazione al dibattito in corso;
le testimonianze a difesa però non potranno essere prese in considerazione fino al giorno del processo a carico del nostro concittadino fino al giorno dell’udienza fissato per il giorno 12 gennaio 2010.
Considerato che
la politica di fermi preventivi tenuta dalla polizia danese in occasione del summit ha coinvolto a vario titolo almeno 1500 persone;
il caos nel quale è precipitata la macchina organizzativa danese durante i giorni del summit è stata oggetto di molteplici denunce internazionali;
numerose sono le testimonianze nella comunità scientifica, cui il Dott. Tornatore appartiene, in merito al suo attivismo assolutamente pacifico e sempre manifestato con modalità rispettose delle regole democratiche.
Tutto ciò premesso e considerato
Il Consiglio Comunale di Venezia
esprime la propria solidarietà al Dott. Tornatore ed ai suoi familiari in queste difficili ore di attesa;
esprime la propria preoccupazione per quanto accaduto a Copenhagen e per le modalità con le quali è avvenuta la convalida del fermo del proprio concittadino;
dà mandato al Sindaco affinché intraprenda tutte le opportune azioni di pressione sul consolato danese affinché il Dott. Luca Tornatore possa al più presto riacquistare la libertà e tornare all’affetto dei propri cari.
Venezia, 21/12/2009
Bruno Filippini
Sebastiano Bonzio (PRC)
Ezio Oliboni (PSDI)
Claudio Borghello (PD)
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