Italia dei Valori - Mozione nr. d'ordine 1865

Venezia, 4 novembre 2009
nr. ordine 1865
n p.g. 107
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Progressioni verticali Polizia Municipale

MOZIONE:


Premesso che



1) La Sentenza N. 1004/2007 del Tribunale Ordinario di Venezia – Sezione Lavoro ha sancito l’errata applicazione, da parte del Comune di Venezia, della norma contrattuale transitoria “Disposizioni speciali per il Personale dell’area di vigilanza con particolari responsabilità” disciplinata dall’articolo 29 del CCNL del 14.09.2000 disponendo “che il Comune di Venezia proceda alla verifica selettiva dei requisiti richiesti e a tutti gli altri adempimenti previsti dalla disciplina contrattuale citata”.

2) L’Amministrazione, inoltre, è stata condannata al pagamento di € 7.500 per la refusione delle spese di giudizio, totalmente a carico del Comune.


3) l’Amministrazione, ad oggi è resistente in Appello, ha richiesto ed ottenuto la sospensione dell’esecutività della Sentenza N.1004/2007 giustificando l’appello con la seguente motivazione:
“Il passaggio in categoria D degli odierni appellati non è stato previsto nella programmazione triennale del fabbisogno di Personale, né pertanto, sono stati previsti i corrispondenti stanziamenti di spesa che ovviamente oggi mancano. Si andrebbe, sicuramente, ad incidere sul vincolo posto dal Patto di Stabilità che impone di non superare la spesa per il Personale degli anni precedenti e ciò ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1 commi da 198 a 206 della legge N. 266/05 e ss.mm.”


4) il 23 luglio 2009 la Giunta votava la delibera N. 401, esattamente 7 giorni dopo aver chiesto alla Corte D’Appello di Venezia di ottenere la SOSPENSIVA DELL’ESECUTIVITA’ DELLA SENTENZA N.1004/2007, l’Amministrazione Comunale manifesta la necessità di trovare 30 Operatori da inquadrare in Categoria “D” nella Direzione Polizia Municipale indicendo un bando di concorso.


5) l’udienza presso la Corte d’Appello di Venezia su apposito intervento del Prefetto è stata anticipata al 30 marzo 2010.

Considerato che:

le OO.SS. in data 3 novembre 2009 hanno ritirato la firma dell’accordo sottoscritto il 21 luglio 2009 superando di fatto gli accordi presi con il lodo siglato in Prefettura del 31 agosto 2009

Il Gruppo Consiliare Italia dei Valori invita il Sindaco e la Giunta

ad abbandonare questa linea di condotta a nostro avviso, controproducente e incoerente ed aspettare il risultato della sentenza della Corte d’Appello prima dare avvio alle nuove procedure concorsuali allo scopo di garantire a tutti i lavoratori gli stessi diritti.

Valerio Lastrucci

Bruno Filippini
Giacomo Guzzo

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