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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1835

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1835 93 13/10/2009 Claudio Borghello
 
Fabio Toffanin
Daniele Comerci
Bruno Filippini
Felice Casson
Sebastiano Bonzio
14/10/2009

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito14-10-2009Leggi

 

Venezia, 13 ottobre 2009
nr. ordine 1835
n p.g. 93
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano

 

Oggetto: Mozione collegata alla PD 2008/2005 “Servizi pubblici di trasporto non di linea per via d’acqua. Adozione modifiche al Regolamento Comunale in attuazione alla Legge Regionale 30.12.1993, n.63.”

 

Il Consiglio Comunale di Venezia ritiene che l’azione di riordino e di potenziamento del trasporto pubblico non di linea debba puntare all’organizzazione di un servizio puntuale, flessibile e diffuso, in grado di rispondere con tutta la gamma di servizi possibili e lungo tutto l’arco delle 24 ore, alle necessità della Città, in riferimento alle esigenze sia della clientela turistica, sia della clientela residente.
Tale obiettivo deve essere perseguito garantendo la massima attenzione nei confronti della tutela del grande patrimonio artistico e ambientale della città, tenendo assieme, nella stessa azione, gli aspetti di organizzazione migliore della vita della città con quelli della sua tutela fisica e monumentale.
A quanto sino ad oggi concretizzato, circa il perseguimento degli obiettivi, si aggiunge l’adeguamento del contingente delle licenze abilitate a svolgere il servizio taxi.
E’ però, fondamentale, nell’ottica di un completamento della riorganizzazione avviata, riformare e potenziare anche il servizio di noleggio con conducente garantendo, in questo modo, che, non solo il servizio di taxi, bensì il complessivo trasporto pubblico non di linea possa essere svolto secondo modalità, regole e contingenti adeguati alle esigenze.
In questa ottica, che deve comprendere anche la tutela delle attività economiche che già fanno parte del tessuto urbano della città, ci si deve riferire alle normative legislative e regolamentari vigenti (L.R. 63/93, Regolamento per il coordinamento della navigazione locale nella laguna veneta, Regolamento Comune di Venezia, piano di riordino del traffico acqueo).
E’ fondamentale, quindi, che tutti gli operatori, debbano essere dotati di licenze e/o autorizzazioni riconducibili alla Legge Regionale 63/93, potenziando l’azione della Polizia Locale di impedimento dell’esercizio del servizio di trasporto persone, a seguito di corrispettivo economico, mediante l’uso di imbarcazioni prive di tali titoli autorizzatori.
Occorre altresì procedere ad una più chiara e selettiva regolamentazione di accesso alla ZTL in modo da armonizzare gli attuali vincoli alla effettiva richiesta di trasporto, sempre con l’obiettivo di evitare erronei orientamenti del servizio.
Sempre con lo stesso obiettivo si ritiene debba essere regolamentata diversamente la modalità delle operazioni di imbarco e sbarco dei clienti trasportati con lo scopo di equilibrare e distribuire, nei pontili esistenti e in fase di realizzazione, il servizio offerto al cliente, sia esso frutto di una prenotazione (NCC) che acquisito sul posto (Taxi).
Come ultimo devono essere individuati meccanismi di trasparenza e garanzia nell’applicazione delle tariffe e dei costi per evitare che a parità di tragitto breve vi possano essere macroscopiche disparità di corrispettivo e che tali disparità siano applicabili in modo completamente discrezionale da parte degli operatori.


                        Tutto ciò premesso, il Consiglio, impegna la Giunta Comunale a:

1) emanare il bando di concorso per l'assegnazione delle licenze taxi di cui all’adeguamento del contingente, prevedendo il rilascio delle stesse anche a titolo oneroso;

2) Presentare la proposta di delibera per l’adeguamento del contingente delle autorizzazioni di noleggio con conducente portandolo al numero complessivo di 243 e per il possibile utilizzo dei pontili taxi per l’imbarco e sbarco anche della clientela con prenotazione (NCC);

3) modificare le limitazioni alla circolazione nella ZTL interna, di cui all’ordinanza 310/2006, per il servizio di noleggio con conducente, con autorizzazione rilasciata dal Comune di Venezia, svolto con natanti a motore di stazza lorda non superiore a cinque tonnellate e portata fino alle venti persone, diminuendo lo squilibrio esistente rispetto il servizio di taxi la cui circolazione è consentita tutti i giorni feriali e festivi dalle ore 00.00 alle ore 24.00;

4) Vietare lo svolgimento in Canal Grande delle cosiddette "carovane" di natanti taxi e noleggio, quei servizi cioè svolti con modalità che prevedono la circolazione di più imbarcazioni accodate o affiancate, che creano intralcio e pericolo al traffico, nelle fasi di incrocio con tutti gli altri mezzi o di sorpasso da parte dei mezzi in trasporto pubblico di linea;

5) Procedere all’aggiornamento delle tariffe del servizio di noleggio con conducente individuando, per le corse urbane e da e per aeroporto, costi base simili a quelli determinati dalle tariffe taxi con l’obiettivo di far corrispondere il medesimo costo al medesimo servizio.

6) Farsi parte proponente di un protocollo d’intesa interforze affinché i severi controlli alle imbarcazioni che esercitano abusivamente il trasporto di persone e la determinazione di misure efficaci di contrasto. Svolti a cura della Polizia Locale, abbiano maggior incisività e continuità.

Il Consiglio Comunale ritiene, altresì, sia indilazionabile individuare il corrispettivo dei costi di realizzazione, gestione, manutenzione, uso dei pontili, stazioni, ricoveri personale, e strutture varie messe a disposizione dalla città per le attività taxi e noleggio con conducente, da addebitare a tutti gli operatori-utilizzatori, verificando la possibilità sul piano giuridico, di un addebito, sottoforma di un contributo annuale, a copertura dei costi di gestione e controllo del servizio.

Speciale attenzione dovrà essere riservata, nella emanazione di eventuali bandi per l’assegnazione di autorizzazioni di noleggio, per le società che prevedano, tra i loro dipendenti, personale già espulso dal mondo del lavoro attraverso meccanismi di mobilità prolungata e riassorbito nella attività della società partecipante al bando. Tale attenzione dovrà concretizzarsi anche con punteggi aggiuntivi a riconoscimento di azioni che conseguano tali obiettivi.

 

Claudio Borghello

Fabio Toffanin
Daniele Comerci
Bruno Filippini
Felice Casson
Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 13-10-2009 ore 15:22
Ultima modifica 13-10-2009 ore 15:22
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