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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1559

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1559 136 23/12/2008 Maurizio Baratello
 
e altri
23/12/2008

 
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esito29-12-2008Leggi

 

Venezia, 23 dicembre 2008
nr. ordine 1559
n p.g. 136
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


 

Oggetto: Mozione collegata alla proposta di delibera PD 4436/2008 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009". Lavoratori a tempo determinato.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Considerato


- che al 31.12.2005 i lavoratori precari in forza al Comune di Venezia erano 657 di cui 169 Co.co.co. e 488 a tempo determinato;

- che ai suddetti lavoratori vanno aggiunti circa 200 lavoratori dei servizi ausiliari della scuola, soggetti annualmente alla rescissione del contratto di lavoro previo collocamento, assunti a tempo indeterminato a garanzia dei servizi scolastici di base;

- che al 30.9.2008 i lavoratori precari sono 402 di cui 54 Co.co.co. e 348 a tempo determinato di cui 70 Polizia Locale;

- che l’Amministrazione Comunale ha disposto un provvedimento deliberativo per l’assunzione a tempo indeterminato di 49 lavoratori precari che hanno maturato i requisiti dei tre anni, di cui 22 a far data 1.1.2009 e 27 a far data 1.7.2009;

- che in questo quadro, ad oggi, l’Amministrazione Comunale ha comunque dato una risposta in termini di stabilizzazione occupazionale a 504 lavoratori precari;

- che le decisioni assunte dal Governo di scaricare sugli Enti Locali le difficoltà di bilancio nazionale con la riduzione dei gettiti, l’irrigidimento delle norme per la gestione del personale, hanno determinato la perdita del posto di lavoro dei lavoratori precari in molti Comuni, trascurando l’aumento della produttività dell’Ente e la qualità dei servizi;

- che in questi anni il Comune di Venezia ha introdotto moderni ed efficienti sistemi gestionali anche grazie ad una notevole innovazione tecnologica;

- che il venir meno del rapporto di lavoro dei lavoratori precari inquadrati come Co.co.co. e a tempo determinato, può determinare una riduzione significativa dei servizi erogati ai cittadini essendo in tantissimi casi collocati in posizione strategica; 


Tutto ciò premesso

Si impegna il Sindaco e la Giunta


- a verificare ogni possibilità per garantire stabilità del posto di lavoro, anche attuando tutte le procedure necessarie a trasformare i contratti di co.co.co in contratti a tempo indeterminato, garantendo così la qualità di servizi essenziali per la cittadinanza;

- a verificare, in tempi rapidi, nelle diversa articolazioni dell’Amministrazione Comunale, le effettive esigenze produttive;

- a definire il piano di stabilizzazione già previsto dalla finanziaria 2007 (legge 244/2006) in conformità all’accordo sindacale siglato in data 3 dicembre 2007, che prevede in particolare per la deprecarizzazione “immissione nei ruoli di un numero di dipendenti non inferiore al numero di coloro che cesseranno”;

- a definire l’accordo con le OO.SS. per la costituzione di un consorzio fra i Comuni di Venezia, Marcon e Spinea, teso ad assorbire l’intero comparto dei vigili urbani, garantendo ulteriori deprecarizzazioni e contestualmente valorizzando il corpo dei vigili urbani in un ambito più vasto, mettendo a disposizione del territorio esperienze e professionalità, fatti salvi i diritti acquisiti e qualsiasi diritto a tutela dei lavoratori stessi;

- a ricercare soluzioni positive, individuando le adeguate risorse, per finanziare la produttività attraverso incentivi a favore dei dipendenti con l’aumento della produttività attuando strumenti finalizzati a tale scopo nell’applicazione degli istituti contrattuali, delle progressioni stabilite e della contrattazione aziendale, in quanto la banale logica del tornello e dei tagli indiscriminati, non affrontano ed anzi eludono le tematiche fondamentali in materia di efficienza della macchina comunale;

- a destinare una quota del fondo di riserva pari ad Euro 500.000,00 a favore del programma di deprecarizzazione, da realizzare nell’anno 2009.

 

Maurizio Baratello

e altri

 
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  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 23-12-2008 ore 12:57
Ultima modifica 23-12-2008 ore 12:57
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