| nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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| 1489 | 107 | 25/09/2008 | Giovanni Salviato Alfonso Saetta |
29/09/2008 |
| tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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| esito | 28-10-2008 | Leggi |
Venezia, 25 settembre 2008
nr. ordine 1489
n p.g. 107
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
e per conoscenza
Al Presidente della Municipalità Lido - Pellestrina
Oggetto: Pellestrina: allagamenti e relativi interventi
Considerato l’alluvione verificatosi a Pellestrina nella giornata del 14/09/2008, causato da ingentissime piogge e mancata tempestiva entrata in funzione delle pompe di sollevamento.
A finire sott'acqua sono state molte abitazioni e giardini (acqua alta fino a 20 cm), specie nelle zone più basse, come il campo del Sestier Vianelli e a Portosecco.
Valutata la reazione del limitrofo Comune di Chioggia che successivamente all’alluvione ha attivato le procedure per chiedere lo stato di calamità naturale e attivando tutte le misure a questo relative.
Valutato che questo è il quinto episodio verificatosi in meno di un anno.
Considerato che c'è da far chiarezza sull' appalto della ditta che ha in gestione l'accensione e la manutenzione delle pompe, tale ditta tra le varie considerazioni sembra essere della terraferma e forse per questo intempestiva nel servizio.
Valutato che il fenomeno si ripete ad ogni temporale anche senza l’aggravante dell’acqua alta.
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco:
- a mettere in atto precisi interventi per scongiurare e limitare i danni di futuri alluvioni che coinvolgano la popolazione e le proprietà private e pubbliche.
- a verificare e risolvere il sistema delle pompe di sollevamento per defluire l'acqua della pioggia .
- procedere con la richiesta di calamità naturale, così come avvenuto nel Comune di Chioggia, indirizzando opportunatamente in questo territorio del Comune di Venezia i fondi della Legge Speciale e/o quelli previsti dalla Legge regionale o altri fondi patrimoniali del Comune di Venezia.
- predisporre i moduli per ottenere il risarcimento dei danni, così come avvenuto per l’alluvione in terraferma del settembre 2006 - 2007.
Giovanni Salviato
Alfonso Saetta
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