nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1430 | 90 | 15/07/2008 | Maurizio Baratello Sebastiano Bonzio Franco Conte Ezio Oliboni Vittorio Pepe Alfonso Saetta Raffaele Speranzon Diego Turchetto Michele Zuin |
16/07/2008 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 16-07-2008 | Leggi |
Venezia, 15 luglio 2008
nr. ordine 1430
n p.g. 90
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Mozione collegata alla P.D. 2012/2008 "Aggregazione di Edilvenezia S.p.A. e Insula S.p.A."
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA
In relazione alla delibera avente ad oggetto “Aggregazione tra Edilvenezia S.p.A. e Insula S.p.A.”, nell’affermare che la fusione per incorporazione rappresenta un ulteriore passo in avanti nella razionalizzazione delle partecipazioni di primo livello comunali;
Considerato l’atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 18 approvato nella seduta dell’11 luglio 2008;
Considerato, altresì, che la nuova aggregazione dovrà determinare nuove sinergie e nuove economie, caratterizzando la sua azione anche sul fronte del consulting engineering, divenendo punto di riferimento strategico nella pianificazione della progettazione, dell’ingegneria nell’ambito delle controllate e dell’Amministrazione Comunale;
Valutato altresì che il nuovo soggetto giuridico, quale Ente strumentale all’Amministrazione Comunale, necessita di fondi della legge speciale per la realizzazione degli interventi nel centro storico ed estuario di Venezia;
Constatato che è essenziale ribadire le seguenti priorità:
• la manutenzione ordinaria, quale segmento indispensabile, per affrontare il deterioramento e il depauperamento fisico della città nonché dare attuazione ai programmi impegnati;
• la residenza, quale segmento fondamentale, per il recupero patrimoniale degli edifici pubblici e privati ed esiziale per il ripopolamento del centro storico attraverso l’erogazione di contributi in c/capitale e in c/ interessi finalizzati alla ristrutturazione ed al concorso nell’acquisto degli immobili da adibire ad abitazione principale;
• l’attuazione degli accordi di programma che, nel rapporto di collaborazione tra Enti Pubblici diversi, deve rispettare i tempi di realizzazione delle opere programmate;
Valutato, altresì, che il perdurare dei tagli alla Legge Speciale comporterà in tempi rapidi una nuova riorganizzazione societaria nonché rivedere il Piano degli Interventi e stabilire nuove priorità a danno di altre, in quanto è impensabile che una città come Venezia rimanga senza manutenzione ordinaria;
Considerato che lo Stato italiano ha ritenuto doveroso riconoscere in via legislativa straordinaria la tutela della città di Venezia come impegno di preminente interesse nazionale;
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta Comunale ad intervenire presso il Governo anche tramite l’ANCI affinché nella Finanziaria 2009 siano ripristinati i finanziamenti alla Legge Speciale per la città di Venezia e mettere, nel contempo il Comune, nelle condizioni di attuare i programmi di interventi stabiliti e indicare nuove priorità.
INVITA
tutti i parlamentari veneziani ad impegnarsi nelle opportune sedi per inserire o far inserire i finanziamenti alla Legge Speciale per Venezia nella Finanziaria 2009, stabilendo successivamente le nuove priorità di intervento essendo Venezia un patrimonio internazionale rispetto al quale maggioranza e opposizione, in Comune come al Governo, devono svolgere la loro parte per il bene della nostra città.
Maurizio Baratello
Sebastiano Bonzio
Franco Conte
Ezio Oliboni
Vittorio Pepe
Alfonso Saetta
Raffaele Speranzon
Diego Turchetto
Michele Zuin
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