Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1429

Venezia, 15 luglio 2008
nr. ordine 1429
n p.g. 89
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


e per conoscenza

Ai Presidenti delle Municipalità

Oggetto: Fondi Edilizia Residenziale.

IL CONSIGLIO COMUNALE


PREMESSO CHE:


-con l'art. 21 del D.L. 1 ottobre 2007, n. 159 è stato finanziato nel limite di 550 milioni di Euro un Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica finalizzato prioritariamente al recupero di alloggi di proprietà pubblica, nonché all'acquisto, alla locazione e all'eventuale costruzione di alloggi da destinare prioritariamente a soggetti sottoposti a procedure esecutive di sfratto, con particolare attenzione alle coppie a basso reddito;

-il Comune di Venezia, al fine di partecipare al suddetto Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica, ha trasmesso alla Regione Veneto la proposta di acquisire 14 alloggi al Lido, inseriti nel PIRUEA di Via della Droma, e di incrementare il numero di contratti di locazione a Mestre, secondo le condizioni di cui all’accordo con le Associazioni della Proprietà;

-la Regione Veneto, con Deliberazione della Giunta Regionale n.3438 del 30 ottobre 2007 ha individuato ed approvato gli interventi ritenuti prioritari proposti dal Comune di Venezia al fine del successivo inoltro al Ministero delle Infrastrutture;

-il Ministero delle Infrastrutture, con proprio Decreto del 18 dicembre 2007, di concerto con il Ministero della Solidarietà Sociale, ha provveduto all'art. 1 a ripartire alle Regioni e alle Province Autonome la cifra di Euro 543.955.500,00 di cui Euro 32.722.731 alla Regione Veneto; Euro 2.001.000 dei quali per interventi proposti dal Comune di Venezia;

-il Ministero delle Infrastrutture ha diramato la circolare prot.n.1577 del 7 marzo 2008, attuativa del Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica di cui all’art.21 del decreto legge 159/2007, convertito con modificazioni, dalla Legge 29 novembre 2007, n. 222, recante “Individuazione degli interventi prioritari e immediatamente realizzabili e riparto delle disponibilità finanziarie”;



CONSIDERATO INVECE CHE:

-il D.L. del 18 giugno 2008 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" al Capo IV su "Case e infrastrutture" prevede che "le risorse di cui agli articoli 21, 21-bis e 41 del citato decreto-legge n. 159 del 2007, ivi comprese le risorse già trasferite alla Cassa Depositi e Prestiti" siano trasferite su un Fondo nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture rendendo di fatto inefficaci gli atti precedenti;


RILEVATO CHE:

-questa decisione, se convertita in legge, metterà in pesante difficoltà l’Amministrazione che si è già attivata per l’attuazione del piano e, soprattutto, metterà in crisi decine di famiglie che avrebbero dovuto essere assistite attraverso gli interventi individuati nel Piano


SOLLECITA

L’intervento del Parlamento affinché non venga meno l’impegno economico già previsto a sostegno delle politiche per la residenza;


IMPEGNA LA SINDACO E LA GIUNTA

ad attivarsi, anche in coordinamento con gli altri Comuni e con l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia, affinché la disposizione prevista al Capo IV del D.L. del 18 giugno 2008 venga ritirata, mantenendo l'originaria destinazione dei fondi e confermando gli interventi già previsti nel Decreto Ministeriale del 18 dicembre 2007.

Piero Rosa Salva

Ezio Oliboni
Sebastiano Bonzio
Diego Turchetto

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