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Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1405

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1405 81 19/06/2008 Piero Rosa Salva
 
Giuseppe Caccia
Giacomo Guzzo
Ezio Oliboni
Felice Casson
Diego Turchetto
Sebastiano Bonzio
Valerio Lastrucci
20/06/2008

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito20-06-2008Leggi

 

Venezia, 19 giugno 2008
nr. ordine 1405
n p.g. 81
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale


 

Oggetto: Convinto sostegno alla realizzazione nuovo Villaggio per la Comunità Sinti. Condanna di ogni iniziativa di intolleranza e discriminazione.

 

Premesso

che nel nostro Paese si stanno registrando crescenti e allarmanti forme di intolleranza, recentemente denunciate anche dal Presidente della Repubblica;

Che la concezione di sicurezza, basata su regole e patti di convivenza, che sanciscono ciò che è lecito e ciò che non è lecito fare, non può che essere fondata sul rispetto reciproco, sulla tutela del bene comune, sulla solidarietà e sul bisogno di vivere protetti e in pace;

richiamato l’art.3 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese;

considerato che nel territorio veneto la minoranza etnico – culturale dei Sinti di cittadinanza italiana presente ha carattere prevalentemente stanziale; che il Veneto è stata la prima Regione italiana ad assumersi la responsabilità verso le popolazioni rom e sinti, con la Legge Regione n. 41 del 16 agosto 1984;

ricordato che, tra le numerose raccomandazioni e risoluzioni del Parlamento Europeo, quella del 31 gennaio 2008 condanna senza eccezioni e senza ambiguità possibili tutte le forme di razzismo e di discriminazione e ritiene che l’Unione Europea e gli Stati membri condividano la responsabilità di promuovere il loro inserimento e di appoggiare i loro diritti in quanto cittadini europei;

considerati i recenti episodi di intolleranza registratisi in Italia, ed in particolare la strumentale campagna di contrapposizione politica in atto nella nostra Città, dove – sulla base delle decisioni democraticamente assunte e ribadite in più occasioni da questo Consiglio – l’A.C. sta avviando la realizzazione di un nuovo Villaggio per la comunità dei Sinti, da oltre quarant’anni insediata nel campo di via Vallenari, oggi in condizioni esistenziali intollerabili;

consapevole che occorra frenare una deriva culturale, alimentata anche da un uso irresponsabile di parole e immagini che a volte è pronta a fomentare odi e paure e nella convinzione che i pregiudizi possono essere combattuti anche con messaggi istituzionali forti, che permettano alla società una conoscenza più approfondita di queste popolazioni, per agevolare il processo di assunzione dei diritti e dei doveri di cittadinanza attiva;

ritiene

che tutte le Istituzioni e le forze politiche debbano impegnarsi per ricondurre le diverse componenti della società al dialogo, alla cessazione di ogni tono di ostilità, a favore dello scambio fra i diversi orizzonti culturali;

conferma

con convinzione la propria scelta di realizzare il Villaggio per la comunità Sinti di via Vallenari:scelta che si inserisce appieno nel quadro della normativa e delle raccomandazioni europee, nel quadro giuridico nazionale e regionale, in un percorso partecipato di progettazione; scelta che tende, in ultima analisi, a favorire il processo di integrazione sociale;

esprime

il proprio pieno e incondizionato sostegno all’atteggiamento tenuto dalla Giunta Comunale in questa vicenda, orientato a fornire piena informazione sul progetto in questione e a dialogare con tutte le parti coinvolte, al fine di rassicurare la popolazione sulle reali caratteristiche e il reale impatto del progetto previsto;

invita

tutte le forze politiche e sociali ad evitare in questo clima ogni iniziativa che abbia il carattere della discriminazione e dell’intolleranza nei confronti di una minoranza etnico-culturale o , viceversa, della controproducente reazione e della prevaricazione nei confronti delle altrui opinioni e ad operare, con piena responsabilità, affinché si ristabilisca in città un clima di confronto politico e culturale improntato al reciproco rispetto e alla riaffermazione delle ragioni della civile convivenza e dell’osservanza delle leggi da parte di tutti.

 

Piero Rosa Salva

Giuseppe Caccia
Giacomo Guzzo
Ezio Oliboni
Felice Casson
Diego Turchetto
Sebastiano Bonzio
Valerio Lastrucci

 
  1. Piero Rosa Salva
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Pubblicata il 19-06-2008 ore 00:00
Ultima modifica 19-06-2008
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