Partito Democratico - Mozione nr. d'ordine 1402

Venezia, 19 giugno 2008
nr. ordine 1402
n p.g. 79
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Censura al Presidente del Consiglio Comunale di Venezia.

Premesso che il Presidente del Consiglio Comunale è una delle più importanti cariche istituzionali del Comune; che, in quanto tale, è istituzionalmente tenuto a rappresentare l'insieme della Cittadinanza e del Consiglio e a garantire, nell'ambito di sua competenza, l'assoluto rispetto di quelle norme, tra cui lo Statuto comunale, su cui si fonda la convivenza civile nella nostra Citta';

richiamato l’articolo 2 dello Statuto là dove recita: “il Comune di Venezia … con metodo democratico, secondo princìpi di partecipazione, trasparenza, solidarietà e programmazione, progetta e promuove la qualità della vita per cittadine, cittadini ed ospiti rendendosi garante dei valori della persona, della famiglia, del pluralismo, della convivenza pacifica e delle differenze di sesso, razza, lingua e religione.”;

dal momento che il Presidente del Consiglio Comunale Renato Boraso, per di più qualificandosi come tale, ha preso parte nelle ultime due settimane a tutte le manifestazioni di protesta contro la realizzazione del nuovo Villaggio per la comunita' Sinti di via Vallenari, progetto del Comune di Venezia più volte discusso e democraticamente approvato da questo Consiglio e, in particolare, ha partecipato all'iniziativa di blocco del cantiere per le opere di urbanizzazione primaria dello stesso, già deliberato e regolarmente autorizzato dalla Giunta comunale; e che tali manifestazioni hanno assunto il carattere di una inaccettabile discriminazione nei confronti dei nostri Concittadini di cultura sinti;

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA

CENSURA i comportamenti posti in essere dal Presidente Renato Boraso, perché contrari ai principi dello Statuto comunale;

RICHIAMA con forza il Presidente ad assumere atteggiamenti consoni alla carica
istituzionale e rispettosi della lettera e dello spirito dello Statuto comunale.

Piero Rosa Salva

Giuseppe Caccia
Ezio Oliboni
Giacomo Guzzo
Diego Turchetto
Felice Casson

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