nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1227 | 4 | 22/01/2008 | Antonio Cavaliere e altri |
23/01/2008 |
Venezia, 22 gennaio 2008
nr. ordine 1227
n p.g. 4
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Solidarietą a Papa Benedetto XVI°
Visto che:
anche chi non è credente, come alcuni intellettuali e politici, non appartenenti alla Chiesa cattolica non capisce perche' Papa Benedetto XVI non possa pronunziare di persona il discorso che ha inviato scritto per la cerimonia della Sapienza di Roma.
Considerato che:
l'universita' e' laica cioe' libera, tollerante, aperta. Se c'e' un luogo in cui la regola e' la parola, la parola di tutti, questa e' l'Università', una delle piu' antiche istituzioni civili che rinnova nel mondo moderno le ragioni della sua missione;
Ritenendo che:
lasciamo libero il giudizio di ognuno, libero di consentire e di dissentire, mantenendo però il pluralismo come dialogo tra diversi, come confronto delle idee, come collaborazione dialettica nella reciproca liberta';
Ribadiamo che:
le preclusioni e le incompatibilita', i 'ghetti' per cattolici e acattolici sono spettri che tornano dal passato
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
A prendere atto
del rammarico per il fatto che si sono create le condizioni che hanno spinto il Papa a rinunciare;
A esprimere
solidarietà a BenedettoXVI e condannare la protesta da parte degli intellettuali che hanno firmato una lettera per contestare e impedire la visita del Pontefice all'università, esprimendo una ferma condanna rispetto alla protesta degli studenti tesa a negare libertà di espressione e di parola all'interno dell'Università romana. "Università fondata nel 1303 da un Papa, che ospitò già nel 1964, Papa Paolo VI e nel 1991, Papa Giovanni Paolo II".
Antonio Cavaliere
e altri
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