nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1045 | 170 | 10/07/2007 | Antonio Cavaliere Michele Zuin Saverio Centenaro Renato Boraso Alberto Mazzonetto Alfonso Saetta |
10/07/2007 |
Venezia, 10 luglio 2007
nr. ordine 1045
n p.g. 170
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Cantieri stradali in Terraferma a seguito lavori del tram
Considerato:
che l’attuale situazione dei molteplici cantieri stradali aperti nella Terraferma Veneziana dalla giunta Cacciari, ha raggiunto un tale livello di disorganizzazione, confusione e disinteresse per le legittime esigenze di mobilità dei cittadini e di ordinata operatività delle attività commerciali, che non è azzardato prevedere, a breve scadenza, anche clamorose manifestazioni di protesta;
Vista:
la fallimentare pianificazione operata sul territorio comunale dall’assessore alla Mobilità è sotto gli occhi di tutti e sta rapidamente portando alla paralisi del traffico;
Preso atto che:
i cittadini sono stremati dal precario equilibrio della viabilità di Mestre che è stato pesantemente compromesso dalla “semina” del tram di superficie;
Considerato che:
tale opera, tuttora contestata da molti cittadini residenti, si sta rivelando una scelta completamente sbagliata soprattutto per quel che riguarda le vie di attraversamento come a suo tempo avevamo previsto;
Visto che:
i costi dell’opera si aggirano sui 19 milioni di euro che, sommati a quelli inizialmente previsti, portano ad un totale di 180 milioni di euro!
Preso atto:
che l’aumento stratosferico dei costi è la conseguenza, da parte degli uffici tecnici competenti, di carenze previsionali e carotaggi atti a verificare la situazione del sottosuolo;
Considerate:
le pesanti ricadute sociali negative determinate dalla chiusura di numerose attività commerciali soffocate dai lavori invasivi per la costruzione del tram;
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- a assicurare le risorse economiche necessarie al fine di affrontare questo enorme sforzo economico, affinché non si trasformi per l’ennesima volta, sotto forma di tributo locale, in una nuova tassa per i cittadini residenti;
- a verificare con le FF.SS. la possibilità di poter utilizzare alcune linee di binari ferroviari in disuso, altrimenti meglio evitare il proseguimento del tram fino a Piazzale Roma, soprattutto se si tratterà di restringere le carreggiate del Ponte della Libertà con le prevedibili conseguenze sul traffico per i cittadini.
Antonio Cavaliere
Michele Zuin
Saverio Centenaro
Renato Boraso
Alberto Mazzonetto
Alfonso Saetta
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