nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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692 | 3 | 22/01/2007 | Alfonso Saetta |
Assessore Enrico Mingardi e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
23/01/2007 | 22/02/2007 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 15-11-2007 | Leggi |
risposta | 18-09-2007 | Leggi |
Venezia, 22 gennaio 2007
nr. ordine 692
n p.g. 3
All'Assessore Enrico Mingardi
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: mancanza di mezzi pubblici nelle vie Brendole e Visinoni.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Considerato che:
nel tratto interessato della via Brendole, località Gazzera, l’unico mezzo pubblico che fa servizio in questa strada è il n° 11 che si conclude e fa capolinea nel piazzale antistante l’ingresso della struttura del Forte Gazzera, questo mezzo, che è l’unico in servizio in questa zona, successivamente inverte la marcia e ritorna sul suo percorso concludendo la sua corsa presso la stazione ferroviaria di Mestre.
Il proseguo di via Brendole e delle conseguenti vie Martiri di Marzabotto con direzione Assegiano e via Visinoni con direzione Zelarino non sono assolutamente servite da mezzi pubblici in nessun senso di marcia.
Pertanto tutti i cittadini residenti in queste strade, nelle zone limitrofe e nelle immediate strade vicinali sono di fatto esclusi dalla possibilità di poter usufruire dell’utile ed indispensabile servizio pubblico automobilistico che può permettere la loro naturale mobilità.
Si interpella:
l’Assessore competente alla mobilità che si faccia carico di voler intervenire presso l’Amministrazione della Società ACTV affinché tali pubbliche vie possano disporre di una o più linee automobilistiche in grado di poter soddisfare le richieste dei molti cittadini che da troppi anni attendono che anche le loro vie siano servite come la quasi totalità delle altre vie della Città di Mestre dai servizi pubblici urbani.
Alfonso Saetta
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