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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 644

Logo Partito Democratico Maria Paola Miatello Petrovich
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
644 101 30/11/2006 Maria Paola Miatello Petrovich
 
Franco Conte
Alberto Mazzonetto
Alfonso Saetta
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
05/12/2006 04/01/2007 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta28-03-2007Leggi

 

Venezia, 30 novembre 2006
nr. ordine 644
n p.g. 101
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Smaltimento rifiuti.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:
- la fusione tra ASPIV e AMAV doveva portare a sinergie e risparmi di costi generali, fornendo le risorse per il rilancio della qualità dei servizi,
- numerosi progetti di aggregazioni nel settore dei servizi con altre realtà (NES, … Piccola NES) hanno visto impegnati le migliori intelligenze aziendale e dell’Amministrazione, con il risultato miserevole del nulla di fatto, ma con costi notevoli, dal dispendio di energie progettuali, ai costi di elaborazioni di piani industriali, sino al pagamento di laute consulenze,
- le plusvalenze immobiliari hanno consentito il recupero di un quasi pareggio di bilancio che però rischia di nascondere le deficienze della gestione caratteristica,

Considerato che:
- mancando effettive e rigorose analisi sulla gestione e sulle responsabilità pregresse, potrebbe ripresentarsi la necessità di ricercare nuove plusvalenze immobiliari o afflussi dal Comune per “salvare” il bilancio,

Preso atto che:
- in ogni caso l’equilibrio di bilancio non può essere conseguito soltanto con l’aumento TIA,

si chiede al Sindaco
- di fornire i dati relativi alla produzione del CDR tenuto conto del costo di esercizio e di ammortamento degli impianti e le modalità per l’utilizzo di questo nella centrale termoelettrica di Fusina (quantità e prezzo);
- di precisare quali siano le garanzie per l’assorbimento totale di tale produzione da parte dell’ENEL e le prospettive di ritorno economico, e, qualora questo non avvenisse, quale piano industriale e quale strategia - anche nell’ipotesi della Piccola NES - per la collocazione sul mercato del CDR in eccesso,
- di puntualizzare, se si ravvisasse la necessità della costruzione di un ulteriore impianto di smaltimento tecnicamente adeguato alla nuova situazione ATO, quali iniziative sono pianificabili per conservare la leadership di tale operazione senza subire da parte di privati condizioni di monopolio nel fissare i costi di assorbimento,
- di indicare i nuovi equilibri societari di Ecoprogetto (produttore CDR e venditore dello stesso) nella situazione attuale e nella prospettiva della Piccola NES.


 

Maria Paola Miatello Petrovich

Franco Conte
Alberto Mazzonetto
Alfonso Saetta

 
 
Pubblicata il 30-11-2006 ore 00:00
Ultima modifica 30-11-2006
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