Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 506

Venezia, 6 settembre 2006
nr. ordine 506
n p.g. 72
 

All'Assessore Sandro Simionato

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della XI Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Antenna sul campo da calcio delle Terre Perse. Garantire la sicurezza su un sito sensibile e la possibilità di disputare regolarmente il campionato alla società sportiva Nettuno Lido.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso

che dalle notizie di stampa (Il Gazzettino di Venezia del 5/9/2006, “No all’antenna? Allora dite addio al campo”) risulterebbe che “o il Nettuno Lido darà il via libera all’installazione dell’antenna oppure sarà revocata alla società sportiva rossoblu la concessione dell’impianto sportivo ‘Jacopo Reggio’ alle Terre Perse”;

che dall’articolo succitato si evince che la concessione sarebbe “già scaduta da un paio di mesi”;

che, secondo la stessa fonte giornalistica, risulterebbe che “dopo mesi di schermaglie e colpi si scena si è giunti all’aut-aut tra l’Amministrazione comunale e i gestori dei campi da calcio. […)” in quanto “ieri pomeriggio alle 17.30 è arrivato al Lido il dirigente capo del settore sport, Roberto Sussberg, nell’intento di sbrogliare l’intricata situazione”, e che, in conclusione alla società lidense sarebbe stata sottoposta”una copia del nuovo disciplinare (restrittivo e di ‘lacrime e sangue’ dicono dalla società calcistica che avrà l’onere della gestione dei campi) da far firmare a Sartore” , che prevederebbe, con il rinnovo della concessione, l’avvio dei lavori di installazione dell’antenna;

Ritenuto

che la realizzazione dell’antenna nel campo da calcio delle Terre Perse, seppur approvata in deroga al vigente regolamento, dovrebbe comunque essere posticipata in quanto si tratta di una installazione in un sito sensibile;

che sia necessario prendere atto di quanto dichiara il gestore dell’impianto sportivo del Lido, ossia che l’avvio dei lavori di realizzazione dell’antenna pregiudicherebbero la realizzazione del campionato, in quanto il campo da calcio non sarebbe agibile e, in ogni caso, la presenza di atleti e pubblico in un ambito dove fosse ubicato un cantiere in attività risulterebbe del tutto incompatibile coni criteri di sicurezza previsti dalle normative vigenti;

fatto alquanto singolare che la convenzione tra Comune di Venezia e la Società sportiva Nettuno non sia stata rinnovata tempestivamente all’atto della sua scadenza, stante anche l’impegno profuso da quest’ultima nella promozione e rilancio dell’attività calcistica nell’isola del Lido;

che l’Amministrazione, se sono confermate le affermazioni riportate dalle notizie di stampa succitate, con la definizione di una nuova convenzione opererebbe, nei fatti, una pressione sia sulla società che attualmente ha in gestione il campo da calcio ‘Jacopo Reggio’ sia sulle altre in quanto le indurrebbe ad “accettare” condizioni tendenzialmente pregiudizievoli per la sicurezza e la salute degli atleti e degli spettatori, in particolare modo i bambini e i giovani, ma anche i loro accompagnatori, che frequentano con assiduità e costanza la struttura sportiva;

Considerato
che notizie riportate dalla stampa, se confermate, mettono in luce diversi aspetti nella gestione dei rapporti tra Comune e le società sportive, segnatamente con la Nettuno Lido, che richiedono un opportuno, quanto tempestivo chiarimento;

Tutto ciò premesso e considerato, si interpella l’Assessore allo Sport, per conoscere:

se risultano confermate le notizie riportate dalla stampa, relativamente al fatto che la convenzione con la Nettuno Lido non è stata rinnovata subito dopo la sua naturale scadenza e le motivazioni ditale ritardo, in particolare se lo slittamento è imputabile al Comune di Venezia;

se risulta confermata la notizia che alla Nettuno Lido è stata sottoposta una nuova convenzione e, in tale caso, se questa prevede clausole diverse dal precedente disciplinare tali da indurre la società sportiva a dover accettare, obtorto collo, condizioni gestionali potenzialmente in conflitto con le norme di sicurezza o con i requisiti richiesti per l’esercizio della pratica sportiva, pena la perdita dell’affidamento della struttura sportiva;

se risulta veritiera la notizia secondo la quale l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’antenna per la telefonia mobile presso il campo di calcio delle Terre Perse determinerebbe l’impossibilità di svolgervi regolarmente il prossimo campionato di calcio;

non si intenda operare presso il competente Assessore le necessarie iniziative al fine di sospendere la realizzazione dell’antenna presso il campo, anche in considerazione del fatto che questo è un sito sensibile, e per consentire il regolare svolgimento dei campionati nei quali sono impegnate le varie rappresentative della Nettuno Lido;

e per chiedere che ai Consiglieri comunali che siedono nella Commissione comunale XI^ sia consegnata tutta la documentazione relativa alla vicenda.

Sebastiano Bonzio

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