nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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374 | 27 | 27/03/2006 | Alfonso Saetta |
Assessore Enrico Mingardi e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
28/03/2006 | 27/04/2006 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 05-09-2006 | Leggi |
Venezia, 27 marzo 2006
nr. ordine 374
n p.g. 27
All'Assessore Enrico Mingardi
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Parcheggi destinati a ciclomotori e motoveicoli.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
All’ Assessore alla mobilità Enrico Mingardi
All’Assessore ai lavori pubblici Sandro Simionato
PREMESSO CHE:
è accertato che il traffico veicolare crea al sistema della mobilità della Città di Mestre gravi problemi oltre ad accresce il già alto livello di inquinamento atmosferico dovuto alle emissioni di agenti inquinanti, come il noto PM10.
Si ritiene che il traffico dei motoveicoli in alternativa a quello veicolare possa alleviare, almeno in parte, sia il congestionamento del traffico urbano sia la produzione di agenti altamente inquinanti.
Come già accade in altre grandi città d’Italia, questo problema, è stato già da tempo affrontato, e in parte risolto, mettendo in atto una politica di incentivazione rivolta ai tutti quei cittadini che sono disposti ad utilizzare motocicli al posto di autovetture per le loro esigenze di mobilità urbana.
La città di Mestre ha una cronica carenza di parcheggi riservati ai motoveicoli, e questo fa sì che molti utenti delle due ruote vengano disincentivati al loro utilizzo in quanto, essendo vietata la sosta dei motoveicoli nei posti riservati alle autovetture, si vedono costretti a parcheggiare i loro mezzi, in posti improvvisati (marciapiedi, isole pedonali, sottoportici, aree private, ecc. ecc.).
Ora si crede, che tale insufficienza di spazzi dedicati ai motocicli sia disincentivante e sperequativa per questo tipo di utenza, infatti venendo a mancare aree di parcheggio specifiche, i motoveicoli il più delle volte vengono parcheggiati in aree non consentite, e di conseguenza puntualmente multati per divieto di sosta.
si interpella l’Assessore alla Mobilità
si interpella l’Assessore ai Lavori Pubblici
Per sapere se e come l’Amministrazione intende intervenire con urgenza affinché vengano individuate ed istituite delle zone riservate al parcheggio dei motocicli, particolarmente nelle immediate vicinanze del centro città, dei centri direzionali e degli edifici scolastici pubblici e privati.
Alfonso Saetta
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