nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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368 | 25 | 22/03/2006 | Claudio Borghello |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della III Commissione |
28/03/2006 | 27/04/2006 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 26-09-2006 | Leggi |
Venezia, 22 marzo 2006
nr. ordine 368
n p.g. 25
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Spostamento del distretto socio sanitario di via Calabria.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
i servizi distrettuali rappresentano la sede delle cure primarie;
è sul territorio che iniziano i percorsi assistenziali, attraverso le prescrizioni del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta;
verificato che il distretto socio-sanitario
è la sede privilegiata per l'integrazione delle attività sociosanitarie, ovvero di tutte le attività in grado di soddisfare i bisogni di salute della persona;
assicura la presa in carico del bisogno di tutti gli assistiti presenti sul proprio territorio; assicura l'integrazione fra servizi sanitari distrettuali e servizi ospedalieri;
sviluppa iniziative di educazione alla salute;
è la struttura tecnico-funzionale mediante la quale l´A.U.L.S.S. assicura una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione;
è centro di riferimento dei cittadini per tutti i servizi dell’A.U.L.S.S., nonché polo unificante dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali a livello territoriale;
ospita tutte le attività dei servizi territoriali sanitari e sociali, sia specifiche che tra loro integrate;
non è una semplice articolazione territoriale, ma risponde a una reale esigenza di integrazione delle prestazioni sociali con quelle sanitarie;
preso atto che
l’A.U.L.S.S. 12 di Venezia ipotizza una nuova allocazione delle sedi distrettuali con particolare riferimento alle sedi di Gazzera via Calabria e di Marghera via Tommaseo prevedendo la chiusura di queste per realizzare una nuova sede in località Catene di Marghera;
l’ex C.d.Q. 12 e la Municipalità di Chirignago – Zelarino hanno articolato pareri sull’argomento per i quali si ritiene non percorribile tale nuova allocazione;
considerato che
il posizionamento del distretto in zona Catene di fatto risulta decentrato rispetto la distribuzione della popolazione, in particolare quella della Municipalità di Chirignago – Zelarino;
la municipalità di Chirignago – Zelarino ed in particolare la località Gazzera sarà interessata da importanti interventi per la residenza per i quali non sono previsti particolari adeguamenti di viabilità e pertanto è auspicabile che tali interventi trovino adeguate risposte in termini di servizi pubblici;
gli interventi per la residenza caratterizzeranno un incremento di popolazione in particolare nuovi nuclei familiari e l’auspicabile aumento di richieste di servizi per l’area materno infantile;
si chiede al Sindaco
quali siano le indicazioni dell’amministrazione a riguardo;
se tale riorganizzazione dei servizi pensata dall’A.U.L.S.S abbia già ricevuto pareri o collaborazioni da parte dell’amministrazione comunale;
se l’amministrazione comunale ha verificato l’esistenza di sedi alternative dove allocare il distretto socio sanitario oggi presente in Via Calabria mantenendolo comunque nella zona attuale;
se l’amministrazione ha valutato l’impatto degli interventi di nuova residenza interessanti il territorio di Chirignago – Gazzera – Asseggiano nel medio termine per verificare l’adeguatezza dei servizi alla cittadinanza partendo da quelli oggi esistenti.
Claudio Borghello
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