nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
310 | 19 | 21/02/2006 | Maria Paola Miatello Petrovich |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della V Commissione |
23/02/2006 | 25/03/2006 | in Commissione |
Venezia, 21 febbraio 2006
nr. ordine 310
n p.g. 19
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Presidente della Municipalità Favaro Veneto
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
All' Ass. re Gianfranco Vecchiato
All' Ass.re Sandro Simionato
Oggetto: Costruzione ulteriore pista Aeroporto Marco Polo
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso
che da tempo si vagheggia di una ulteriore pista all’Aeroporto Marco Polo di Venezia;
che SAVE ha pubblicato in sito internet il progetto di tale pista;
che, nella presentazione delle linee programmatiche quinquennali e soprattutto in replica ai chiarimenti chiesti, LEI sindaco ha affermato la sua disponibilità a considerare positivamente tale sviluppo;
che tale disponibilità ha messo in discussione la localizzazione dello stadio e di un nuovo casinò con relativa valorizzazione di 350.000 mq.;
che lo sviluppo economico oggigiorno non può essere disgiunto da una valutazione di impatto ambientale;
che tale impatto non coinvolge soltanto gli abitanti di Ca’Noghera e Tessera, il che è già molto, ma di tutta Mestre e Venezia;
che giornalmente si sta combattendo contro l’inquinamento atmosferico rendendo la vita degli abitanti difficile anche per abbatterne una piccolissima percentuale;
che già con grave difficoltà si sta operando per il recupero di una parte della città industriale inquinata in epoche in cui la soglia della sensibilità ambientale era teoricamente persino scusabile dalle condizioni storiche;
che il timore di creare una seconda “bomba ecologica” a ridosso dell’abitato deve allertare le autorità istituzionali;
che non è impensabile la ricerca di un’alternativa ad una ulteriore pista, se ricercata a tempo debito, qualora i dati diano risultati di grave inquinamento;
Si chiede alla S.V.
quali sia il percorso programmato per la valutazione di tale opera, tenendo conto anche del grave allarme che si sta diffondendo tra gli abitanti
Si chiede inoltre di rendere pubblici i dati attualmente a disposizione , qualora ve ne siano, relativamente a tale problematica e comunque di affidare tale studio a Ente o a un gruppo di lavoro di professionisti per la valutazione di impatto ambientale e relative conseguenze .
Maria Paola Miatello Petrovich
scarica documento in formato pdf (34 kb)