nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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249 | 5 | 11/01/2006 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Al Presidente della III Commissione |
11/01/2006 | 10/02/2006 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 28-03-2006 | Leggi |
Venezia, 11 gennaio 2006
nr. ordine 249
n p.g. 5
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: “FARMACIE: A CHI GIOVA LA RIDUZIONE DEI TURNI IN TERRAFERMA?”
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- con delibera del 21 dicembre scorso, diventata operativa il 5 gennaio, l’ASL 12 ha introdotto delle modifiche alla turnazione di copertura notturna delle farmacie passando da un servizio che si alternava ogni sette giorni ad uno che cambia le farmacie in turno notturno ogni 48 ore;
- tale modifica, adottata in via sperimentale, ma stranamente senza indicarne la durata, è applicata per le 55 farmacie della terraferma veneziana (Mestre, Marcon e Quarto d’Altino;
- tale modifica sembra essere stata richiesta da una parte dell’Associazione dei titolari di farmacia, visto che è stata esclusa dall’applicazione una parte del territorio della stessa Ulss (Venezia e isole);
Considerato che:
- l’Associazione dei titolari, attraverso un annuncio a pagamento sui quotidiani, difende la modifica dichiarando che in questo modo “…il cittadino avrà il vantaggio di trovare un farmacista meno affaticato e più pronto a rispondere alle esigenze di servizio previste…”;
- a seguito di tale modifica si creano nel territorio di una stessa Ulss delle diversità di servizio che possono ingenerare fra i cittadini solo confusione;
- la decisione sembra essere stata presa dall’ASL 12 senza la dovuta concertazione di tutti i soggetti coinvolti;
- il Movimento dei Consumatori, davanti a queste dichiarazioni, si chiede “cosa devono pensare coloro che abitano in altre zone della provincia o in centro storico? Devono preoccuparsi? Devono venire a Mestre?”
Ritenuto che:
- l’affermazione dell’Associazione dei titolari di farmacia è insostenibile, perché sembra adombrare la possibilità che, nel caso dei turni notturni svolti su base settimanale, i cittadini possano essere serviti non in modo adeguato;
- la decisione della Direzione dell’ASL 12 non tiene conto dell’omogeneità della prestazione di servizi all’interno della stessa Ulss, ma invece sembra rispondere unicamente alla logica di venire incontro a minori spese da parte dei titolari di farmacia;
Interpella il Sindaco
Per sapere:
1)se la Giunta comunale abbia formulato il proprio parere in merito alla su richiamata delibera dell’ASL 12;
2) se intenda intervenire presso le sedi competenti per far revocare tale assurdo provvedimento.
Sebastiano Bonzio
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