nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1972 | 6 | 05/02/2010 | Sebastiano Bonzio |
Sindaco Massimo Cacciari e p. c. Alla Presidente della III Commissione |
08/02/2010 | 10/03/2010 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 18-02-2010 | Leggi |
Venezia, 5 febbraio 2010
nr. ordine 1972
n p.g. 6
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: ETERNIT AL LIDO DI VENEZIA: CHE PROVVEDIMENTI INTENDE PRENDERE IL COMUNE DI VENEZIA IN DIFESA DELLA SALUTE PUBBLICA?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- La ditta Lmd di Malcontenta (Ve) impegnata, per conto del Magistrato alle Acque, nella demolizione e ricostruzione del molo della spiaggia “Quattro Fontane” al Lido di Venezia, durante i lavori ha scoperto ad oltre un metro di profondità in riva al mare cumuli di eternit contenenti amianto;
- sono serviti alcuni giorni per rimuovere l’eternit e trasportarlo in terraferma per il necessario smaltimento;
Tenuto conto che:
- la pericolosità dell’amianto è data dalla componente volatile che può essere inalata. Nessuno conosce ancora il grado di inquinamento ambientale derivato da questi materiali contenenti eternit insabbiati chissà da quando nel mare del Lido di Venezia;
Considerato che:
- La Legge 257 del 1992 ha previsto che le Regioni adottino un piano di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica per difendere la popolazione dai pericoli derivanti dall’amianto. La Regione Veneto ha approvato il proprio Piano Regionale Amianto a fine 1996. Gli organi competenti per il controllo relativo alla protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente sono l’ARPAV e Aziende Ulss.
chiede al Sindaco se a garanzia della salute delle cittadinanza:
- intende intervenire presso la Regione del Veneto affinché quasta provveda con somma urgenza a realizzare tulle le iniziative di sua competenza, stante il Piano Regionale Amianto;
- se ha promosso o intende promuovere un intervento immediato, attraverso l’Arpav, per l’analisi della sabbia e per le verifiche sotto l’arenile presso lo stabilimento “Quattro Fontane” , ma anche negli altri stabilimenti balneari del Lido di Venezia, per scongiurare qualsiasi contaminazione di amianto ai danni di chi frequenta le spiagge del Lido;
- se intende far aprire una indagine per capire da quanto i cumuli di eternit giacevano nella spiaggia del Lido di Venezia e per capire chi sono i responsabili di questo abuso ambientale che comporta dei pericolosissimi rischi per la salute pubblica.
Sebastiano Bonzio
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