Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 1903

Venezia, 2 dicembre 2009
nr. ordine 1903
n p.g. 76
 

All'Assessore Gianfranco Vecchiato


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della V Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Al Presidente della Municipalità Mestre - Carpenedo

Oggetto: nuovo albergo “low cost” a Mestre

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

PREMESSO CHE
• L’Amministrazione comunale ha recentemente dichiarato alla stampa locale che un importante gruppo tedesco A&O ha acquisito l’ edificio ex concessionaria Vempa, tra il cavalcavia e Via Ca’ Marcello a Mestre, per trasformarlo in albergo “low cost”;

• Il gruppo tedesco A&O opera già in varie città europee con sue strutture, si è venuto a conoscenza che anche in altre città italiane, lo stesso gruppo è in avanzate trattative di acquisizione di importanti edifici per poter trasformarle in attività ricettiva;

• Secondo la stampa le tariffe di A&O sarebbero economiche tali da essere accessibili ad un utenza tipica degli ostelli;

• L’Amministrazione comunale ha inteso destinare, con una delibera di Consiglio Comunale, tale immobile ad attività ricettiva.

CONSIDERATO CHE
non è vero, che le tariffe pubblicizzate della compagnia A&O siano veramente tali da consentire la fruizione ad un utenza di livello economico medio-basso, in quanto, al prezzo pubblicizzato medio di € 16.00 all’ospite si garantisce solo ed esclusivamente l’utilizzo della camera. Infatti al prezzo della sola camera, il cliente dovrà obbligatoriamente aggiungere da 2 a 3 € per l’utilizzo di un asciugamano a persona, da 2 a 4 €. per l’uso delle lenzuola a persona, da 1 a 2 € per le federa del cuscino a persona, e che se volesse usufruire anche della prima colazione, questi avrà un ulteriore spesa aggiuntiva che oscilla da 3 a 10 €. a persona. Ovviamente alla somma di tutti questi costi legati ai servizi dell’ospitalità si potranno aggiungere altre spese per ulteriori servizi, quali la connessione ad internet.

PRESO ATTO CHE
• Il settore turistico, nonostante sia stato sino adesso mal gestito e anzi inviso ad una grande parte della politica veneziana, è fonte di lavoro per molti cittadini residenti in città e nell’hinterland veneziano;
• l’apertura di una struttura turistica che fa una politica sostanzialmente d’ inganno per attirare i clienti, partendo da un prezzo base assolutamente impraticabile da molte delle strutture ricettive veneziane, si crede che la creazione di una tale attività alberghiera collocata in un luogo strategico per una città, in quanto vicino alla stazione ferroviaria, infliggerebbe un ulteriore duro colpo all’economia turistica-alberghiera e di riflesso anche all’ occupazione, perchè entrerebbe in aperto conflitto con le medie-piccole attività recettive che oggi sono la colonna portante dell’asset-turistico veneziano.

Per quanto premesso e considerato si chiede All’assessore competente:

• come mai l’Amministrazione abbia dichiarato che è disponibile a sostenere l’investimento e spieghi come alcune opere potrebbero “essere monetizzate”;
• se l’Amministrazione abbia valutato in termini occupazionali impatto che tale struttura potrebbe avere sul sistema turistico-alberghiero veneziano;
• se l’Amministrazione è a conoscenza del fatto che il gruppo A&O fornisce ad un prezzo base, esclusivamente la nuda stanza senza alcun servizio; a riprova di questo, a titolo di esempio, l’A&O le cui prenotazioni possono avvenire via internet su diversi siti, in occasione dell’ Oktober-Fest del 2010, indica il prezzo di prenotazione complessivo dei servizi base da €. 40/70 per persona al giorno.

Alfonso Saetta

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