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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 238

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
238 8 21/12/2005 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso
21/12/2005 20/01/2006 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro05-12-2008Leggi

 

Venezia, 21 dicembre 2005
nr. ordine 238
n p.g. 8
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Venice Card SpA

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Premesso che

si apprende dalla stampa (Gazzettino del 15 12 05) che il Sindaco, riferendosi al futuro della ALATA SPA, ha dichiarato che "un nuovo organismo sta per nascere dalla vendita di ALATA ai privati";

sempre dalla stampa che sarebbe in corso una trattativa tra il Comune di Venezia e il Gruppo Infracom, partner di minoranza di ALATA SPA, che sarebbe pronto a rilevare le quote della società con l'obiettivo di controllare Venice Cards, la spa pubblica nata per gestire il turismo veneziano attraverso la vendita di pacchetti di servizi;

Considerato che

Il Consiglio Comunale non è stato informato dell'iniziava intrapresa dal Sindaco e delle sue effettive finalità, atto doveroso in quanto le trattative modificano gli assetti delle società partecipate dal Comune, (la stessa Conferenza dei Capigruppo, che stava elaborando una mozione sulle azioni di tutela occupazionale da intraprendere in caso di liquidazione della ALATA SPA, ne era all'oscuro);

le notizie apprese dalla stampa sono estremamente allarmanti in quanto la preannunciata alienazione di quote societarie di ALATA SPA ad Infracom ha come condizione la cessione, del tutto immotivata, alla stessa Infracom SPA del core business della Venice Cards SPA;

l'operazione di svendita della Venice Cards SPA annunciata Sindaco non può certo essere giustificata in nome della salvaguardia occupazionale del personale di ALATA SPA (per altro già licenziato) che può trovare soluzione immediata e adeguata nell'abito della sistema delle società
partecipate del Comune (Venis SPA, la stessa Venice Cards SPA, ecc.);

Ritenuto che

la Venice Cards SPA debba mantenere il suo assetto pubblico e la sua missione sociale attuali e che in ogni caso un suo eventuale accorpamento ad altre società debba essere circoscritto esclusivamente a partner pubblici aventi missioni societarie attinenti alla attività gestionali e/o
promozionali del turismo o dei flussi turistici (soprattutto alla luce della disponibilità manifestata a mezzo stampa ad esempio da ACTV e APT).

Si interpella il Sindaco

1) in merito a quali presupposti il Comune di Venezia sta trattando la cessione di ALATA SPA a Infracom SPA e, contemporaneamente, del core business di Venice Cards SpA a una società partecipata da Infracom SPA;
2) per sapere se intende fornire al Consiglio Comunale ogni possibile elemento conoscitivo, anche documentale (Conto economico di ALATA SPA, ipotesi di accordo tra Comune e Infracom SPA, ecc.), al fine di permettere all'Assemblea di acquisire la completa conoscenza dell'intera vicenda societaria di ALATA e della sua evoluzione futura nel rapporto con Infracom SPA e tra quest'ultima società e la Venice Cards SpA così come
ipotizzata dal Sindaco;
3) per sapere se l'Amministrazione Comunale ha avviato la procedura di liquidazione della ALATA SPA, così come preannunciato dal Vice Sindaco;
4) per sapere se il Sindaco intenda agire nel rispetto delle prerogative di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale, cui spetta il compito di valutare ed eventualmente stabilire le sorti delle partecipazioni del Comune di Venezia nelle società di cui detiene quote azionarie, ossia in caso di liquidazione della società, alienazione delle quote, riassetto e/o fusione societaria.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 21-12-2005 ore 00:00
Ultima modifica 21-12-2005
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