nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1882 | 73 | 16/11/2009 | Cesare Campa |
Assessora Mara Rumiz e p. c. Al Presidente della VII Commissione |
18/11/2009 | 18/12/2009 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 11-01-2010 | Leggi |
risposta | 26-11-2009 | Leggi |
Venezia, 16 novembre 2009
nr. ordine 1882
n p.g. 73
All'Assessora Mara Rumiz
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della VII Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Area ex-Ospedale Pediatrico Umberto I a Venezia/Cannaregio
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
- l’area è di proprietà del Comune di Venezia
- alcuni plessi sono utilizzati da attività di tipo assistenziale e scolastico gran parte delle quali già insediate dalla precedente proprietà.
Rilevato che
- il PRG vigente prevede per l’area una destinazione ospedaliera;
- gli immobili che compongono l’area sono di tipologia urbanistica novecentesca, priva di grossi vincoli di modifica interna, i quali con opportune variazioni possono essere facilmente riconvertiti a fini residenziali;
- sulla base del PAT presentato, l’area avrebbe destinazione residenziale con una previsione di aumento della volumetria attuale;
- in questo particolare momento è di primaria importanza dare un segnale di fiducia nella direzione di una permanenza dei giovani e delle famiglie nella città storica;
- detta area ben si presta per tali finalità;
- il motivo principale del fallimento delle politiche abitative nella città storica è dovuto alla non applicazione del principio di sussidiarietà cioè la non valorizzare di iniziative solidaristiche promosse dal basso, con conseguente carico di responsabilità sull’Ente Pubblico e ampio spazio ad operatori del mercato con finalità speculative;
- il problema abitativo colpisce soventemente il cosiddetto ceto medio ed i giovani, che non riescono ad accedere ad un alloggio pubblico, stante le molte domande ed i particolari punteggi riservati alle situazioni abitative più gravi.
- la permanenza delle famiglie con figli e dei giovani è importante per assicurare un futuro alla città storica;
- negli ultimi anni sono state avanzate all’Amministrazione Comunale proposte di recupero di tali immobili da parte di cooperative edilizie per ricavare alloggi per famiglie veneziane (prime case);
Vista
la deliberazione di C.C. n° 95 del 30/07/2009, avente ad oggetto “Approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari mediante costituzione di un Fondo Immobiliare ad Apporto ai sensi dell’art. 58 del D.L. 112/2008” ed in particolare il sub emendamento di Giunta che recita: “a mettere a disposizione immobili e/o aree di proprietà comunale o pubblica da destinare a interventi di social housing nel Centro Storico, che potranno essere usufruiti sia per programmi diretti alla prima casa in proprietà a prezzi convenzionati sia in locazione a canoni concertati, che prevedano quali soggetti attuatori anche le Cooperative edilizie, quali operatori del privato sociale senza finalità speculative ed in grado di aggregare la domanda abitativa, destinando il provento netto che il Fondo immobiliare otterrà dalla cessione dell’area di Via delle Felci all’acquisto di aree o immobili da destinare ai predetti interventi di social housing nonchè per il realizzo o per il concorso al realizzo delle necessarie opere di urbanizzazione.”
Considerato che:
- un intervento diretto del Comune su tale area avrebbe tempi assai incerti per ragioni economiche e risultando, peraltro, già impegnato in altre iniziative quasi tutte gravemente in ritardo;
- esistono concrete proposte alternative, formulate da associazioni attive sul territorio, per la realizzazione dell’intera volumetria, tramite cooperative edilizie aventi per obiettivo la realizzazione di prime case e residenze principali a prezzi calmierati ed abitazioni in social housing;
- tali soluzioni non vanno ad impegnare l’Amministrazione Comunale con altri consistenti costi.
Il sottoscritto consigliere interroga il signor Sindaco:
1) al fine di sapere come e per quali immobili/aree del Centro Storico si intenda applicare il sub-emendamento di Giunta di cui sopra parte integrante della delibera di C.C. n° 95 del 30/07/2009;
2) al fine di sapere quando si intenda dar corso alla attuazione, nell’area dell’ex Ospedale Pediatrico Umberto I, di progetti per la realizzazione di prime case per cittadini veneziani.
Cesare Campa
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