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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 1781

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1781 56 04/08/2009 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente della VII Commissione
07/08/2009 06/09/2009 in Commissione

 

 

Venezia, 4 agosto 2009
nr. ordine 1781
n p.g. 56
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della VII Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Il Sindaco utilizzi i militari imposti a Venezia per contrastare la piaga degli affitti in nero!

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
Venezia, sia a livello comunale che provinciale, si qualifica come una delle città più sicure, come attestato degli stessi dati forniti dal Ministero dell'Interno recentemente pubblicati da Sole24Ore.

Dopo essere stata arginata qualche mese fa, ritorna con forza, sponsorizzata dalla nuova giunta provinciale di destra-centro, la demagogica quanto ridicola decisione di inviare a Venezia un “contingente” di 30 militari destinati per risolvere i supposti problemi di ordine pubblico che vi sarebbero in Città.

La proposta di utilizzo del drappello di militari (che ha dell'offensivo per i militari e per la Città) , formulata da un componente della Giunta provinciale, dovrebbe essere quella del contrasto del commercio abusivo e si baserebbe non tanto sulla scarsa sicurezza della città, dato che lo stesso Ministro Maroni ammette che Venezia è città sicura, quanto dalla necessità di far fare qualcosa ai “militari impegnati nelle missioni contro il terrorismo internazionale [che] tornano in Italia”, perché “altrimenti restano in caserma”, qualificato così il meritato periodo di riposo, necessario per riprendersi dallo stress indotto dagli scenari di guerra dai quali l'Italia continua a non voler uscire, come un mero “imboscamento”, alla faccia della cittadinanza onoraria recentemente conferita al Corpo dei Lagunare con grande enfasi del centrodestra cittadino
I venditori ambulanti sono titolari di regolare licenza rilasciata dal Comune di Venezia: autorizzazioni rese carta straccia da una norma lesiva della potestà degli enti locali introdotta dalla Giunta Galan (fatto che per altro ben spiega di quale tenore sia il federalismo voluto da Lega & C), che ha relegato con una norma di sapore segregazionista decine di persone, titolari di diritti, nell'abusivismo.

A fronte di tali evidenze, che il Ministero della Difesa non può non conoscere, appare in tutta la sua chiarezza il vero e unico scopo che tale “operazione militare” si propone: sfruttare la ribalta internazionale e nazionale che la città di Venezia offre per un puro scopo propagandistico, necessario a distogliere l'attenzione dai problemi veri (crisi economica, licenziamenti, mancanza di opportunità lavoro, ecc.) che ogni cittadino, in particolare modo i lavoratori dipendenti, hanno sotto gli occhi, e “grattare la pancia” a qualche operatore commerciale che scambia la Città Storica come sua proprietà privata.

Ritenuto che
L'iniziativa promossa dal Ministero della Difesa sia lesiva dell'immagine della Città che, anziché essere promossa come un luogo dove si può vivere più che serenamente, almeno sul piano della sicurezza, viene coinvolta in una polemica mediatica che volutamente mira a far perdere il contatto con la realtà cittadina per fare emergere deliranti scenari di lotta alla criminalità che rischiano di avere effetti negativi sull'economia veneziana, al già provata dalla crisi economica internazionale.

Nel Comune di Venezia non sia necessario l'impegno di militari per motivi di ordine pubblico e che il Ministro della Difesa, se non dovesse revocarne l'invio come chiesto a nome della Città dal Sindaco, mostrerà in tutta evidenza che il tratto distintivo che caratterizza la sua azione politica non è basato sul rispetto delle decisioni prodotte in piena autonomia dall'ente locale, bensì sull'imposizione autoritaria, tanto più grave quanto più risultano infondati e demagogici i motivi che la giustificano.

Nel Comune di Venezia vi siano da lungo tempo, come le cronache cittadine fanno spesso risaltare, ben più gravi fenomeni: evasione fiscale, locazione abusiva di immobili a residenti, a studenti universitari, a turisti ed agli stessi venditori ambulanti.

Tutto ciò premesso e considerato, si interpella il Sindaco per sapere

quali iniziative formali intende assumere presso il Governo per evitare il grave danno che deriverebbe a Venezia a causa dell'invio di un gruppo di militari per dare supporto alle forze locali per operazioni di ordine pubblico;

nel malaugurato caso il Ministro della Difesa non intenda ascoltare le decisioni della Città e perseveri nella sua nefasta decisione di inviare a Venezia dei militari per dare supporto alle forze locali per operazioni di ordine pubblico, in considerazione dei poteri in materia di ordine pubblico conferiti al Sindaco, se intenda proporre quale loro utilizzo il contrasto ai succitati fenomeni di evasione fiscale, locazione abusiva di immobili a residenti, a studenti universitari, a turisti ed agli stessi venditori ambulanti, questi sì fenomeni che ingenerano nella cittadinanza una profonda insicurezza sociale.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 04-08-2009 ore 15:01
Ultima modifica 04-08-2009 ore 15:01
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