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Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 1596

Logo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1596 10 04/02/2009 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Renato Boraso
09/02/2009 11/03/2009 in Consiglio

 

 

Venezia, 4 febbraio 2009
nr. ordine 1596
n p.g. 10
 

Al Sindaco Massimo Cacciari


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Crisi SIRMA. Il Comune rompa gli indugi e si schieri con decisione a sostegno dei lavoratori.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Premesso

Che oggi, presso la Prefettura di Venezia, si è tenuta una riunione del Tavolo istituzionale sulla crisi industriale della SIRMA, come chiesto dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali e da alcuni gruppi consiliari, in primis Rifondazione - Comunista Sinistra Europea, allo scopo di conoscere le reali intenzioni del proprietario Gavioli rispetto alla proposta formulata dai lavoratori SIRMA di rilevare le attività industriali tramite una cooperativa.

Tale soluzione, promossa dal mondo cooperativistico, é stata fortemente sostenuta dalle istituzioni e, in maniera assolutamente unitaria e trasversale, dallo stesso Consiglio Comunale, poiché rappresenta una concreta modalità di uscita dall’attuale situazione, imposta dalla proprietà, garantendo l’occupazione e l’assetto produttivo.

È sempre stata presente, tra i lavoratori e nel mondo sindacale, la consapvolezza che alla radice della chiusura delle attività industriali della SIRMA vi potesse essere solo il puro intento della proprietà di speculare sul valore delle aree, dato che non può essere motivata né da condizioni di mercato negative né da difficoltà finanziarie.

Tale preoccupazione è stata fatta propria dal Gruppo Consiliare di Rifondazione - Comunista Sinistra Europea che ha presentato una delibera, elaborata congiuntamente partito dei Comunisti Italiani, allo scopo di bloccare ogni possibilità speculativa sull’area e sostenere, in tal modo, esclusivamente le soluzioni a carattere produttivo.

Considerato che
All’incontro su richiamato la proprietà ha svelato definitivamente i suoi reali obiettivi, dichiarando non accoglibile la proposta presentata dal lavoratori e sostenuta dal mondo cooperativistico e dalle istituzioni veneziane, in quanto esisterebbe una proposta di valore economico assai superiore per la cessione spezzettata della SIRMA.

Alla esplicita richiesta del Prefetto di rendere pubblici i termini della proposta alternativa, rappresentanti della proprietà Gavioli avrebbero dichiarato di non poterlo fare, in quanto non in possesso della documentazione, evidenziando un atteggiamento di assoluta mancanza di rispetto verso le istituzioni e il loro ruolo di intermediazione nel tentativo di risolvere positivamente la vertenza in corso.

Ritenuto che
In considerazione degli esiti della trattativa, l’Amministrazione comunale non possa più esimersi dalla necessità di porre in atto, con la massima urgenza ogni atto necessario a permettere una soluzione occupazionale ai lavoratori Sirma e ad impedire ogni possibile speculazione sull’area, vincolandone la destinazione d’uso, così come proposto con la succitata proposta di deliberazione.

Tutto ciò premesso e considerato si interroga il Sindaco affinché con la massima urgenza:

1) Informi dettagliatamente in merito alla proposta che i rappresentanti della proprietà Gavioli hanno dichiarato di avere ricevuto, ma che non hanno mai illustrato al Tavolo prefettizio sulla crisi SIRMA, che presenterebbe termini economici più vantaggiosi rispetto a quelli dell’offerta presentata dai lavoratori;
2) Convochi i lavoratoti della SIRMA e le loro rappresentanze sindacali allo scopo di definire le possibili soluzioni, anche a fronte dell’acquisizione di dati concreti sull’offerta alternativa presentata alla proprietà SIRMA;
3) Utilizzi tutti gli strumenti di pressione per indurre la proprietà SIRMA, parte integrante del sistema economico e produttivo veneziano, ad un atteggiamento di responsabilità, necessario per condurre a buon fine la proposta del mondo cooperativo, così come chiesto da gran parte della cittadinanza e dalle Istituzioni;
4) Avvii l’iter di approvazione della delibera per vincolare la destinazione d’uso dell’area SIRMA allo scopo di evitare ogni possibile speculazione tramite la cessione spezzettata della stessa a diversi soggetti, cosa che comprometterebbe definitivamente la possibilità di dare una prospettiva occupazionale ai lavoratori.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 04-02-2009 ore 15:14
Ultima modifica 04-02-2009 ore 15:14
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