Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Rifondazione Comunista - Sinistra Europea > Consiglieri comunali > Sebastiano Bonzio > Archivio atti > Interpellanza nr. d'ordine 1455
Contenuti della pagina

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 1455

Logo Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1455 71 12/08/2008 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Massimo Cacciari
 
e p. c.
Al Presidente della III Commissione
21/08/2008 20/09/2008 in Commissione

 

 

Venezia, 12 agosto 2008
nr. ordine 1455
n p.g. 71
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Sanità pubblica al Lido e Pellestrina - Il Sindaco sia garante degli impegni di “miglioramento e potenziamento" dei servizi contro lo strisciante depauperamento attuato da Ulss 12 e Regione Veneto.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
Apprendiamo dalla stampa notizie preoccupanti per quanto riguarda la sanità nel nostro territorio:
• nel Distretto 02 del Lido non c'è più il medico fisiatra e non si sa se e quando verrà sostituito;
• a Pellestrina il servizio dell'idroambulanza è sospeso in attesa di un suo affidamento a privati.

Situazioni che lasciano i cittadini nell'incertezza e che sono causa di disagio e, almeno nel secondo caso, di concreto rischio per la salute pubblica.

Considerato che
Molto si sta muovendo nella sanità delle due isole, sia nel servizio pubblico, sia presso i privati: abbiamo assistito alla recente vicenda del Carlo Stebb, alla costruzione di una piscina al S. Camillo e all'acquisizione di quest'ultimo dello Stella Maris, mentre l'Ulss ha proceduto alla vendita degli spazi dell'ex Ospedale al Mare.

È fondamentale che l'Ulss e la Regione Veneto esplicitino definitivamente verso quale obiettivo stanno orientando le proprie politiche in tema di sanità pubblica che oggi, per il Lido e Pellestrina sembrano indicare un ulteriore, pesante depauperamento del servizio pubblico a vantaggio del privato, fino ad oggi portato avanti nonostante le continue smentite.

Considerato inoltre che
Il Congilio Comunale e il Consiglio della Municipalità di Lido – Pellestrina hanno dato parere favorevole alla delibera che autorizza il Sindaco a partecipare alla conferenza di servizi, dandogli mandato di sottoscrivere l'accordo di programma per l'acquisto, la formulazione di una variante urbanistica e la successiva vendita delle aree dell'ex Ospedale al Mare.

La delibera, a fronte di tali operazioni, chiede l'impegno dell'Ulss a mantenere e potenziare i servizi sanitari al Lido.

I Gruppi Consiliari di Rifondazione Comunista al Comune e alla Municipalità del Lido - Pellestrina si sono astenuti al momento del voto, considerando una vittoria propria e del movimento il fatto che per il monoblocco non sia più previsto la vendita, ma, al contempo, giudicando di nessuna garanzia la richiesta di un generico impegno dell'Ulss sulle politiche sanitarie nelle isole del Lido e Pellestrina, per le quali Rifondazione Comunista auspica invece passi concreti;

Le ultime notizie riguardanti le iniziative a favore della sanità del Lido e di Pellestrina vanno in direzione contraria rispetto alla lettera del testo votato;

Tutto ciò premesso e considerato, si interpella il Sindaco per sapere:
1. Se in sede di conferenza dei servizi, intende farsi garante del “miglioramento e potenziamento" dei servizi sanitari pubblici nelle isole del Lido e Pellestrina pretendendo che in tal senso l’Ulss si vincoli alla definizione di proposte concrete che devono trovare una specifica articolazione nell’accordo di programma che si andrà a sottoscrivere;
2. Quali problemi ostacolano la definitiva messa a regime della struttura del Monoblocco?
3. Cosa verrà fatto dell'area dell'ex ginecologia, che rimane a vincolo sanitario?
4. Che ne sarà dei servizi sanitari di Pellestrina e in particolare dell'idroambulanza, posto che sull'isola vivono cinquemila persone dal punto di vista sanitario praticamente abbandonate a sé stesse?

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 12-08-2008 ore 00:00
Ultima modifica 12-08-2008
Stampa