Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1068

Venezia, 3 agosto 2007
nr. ordine 1068
n p.g. 54
 

All'Assessore Laura Fincato

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Presidente della Municipalità Marghera
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Incrocio fra Via Padre Gelain e Viale Paolucci a Marghera

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

nell’incrocio fra Via Padre Gelain e Viale Paolucci a Marghera è stato posizionato un semaforo per permettere ai mezzi pubblici (e, quindi, anche i privati) che da via Gelain svoltavano su Viale Paolucci in direzione Via Calvi di attraversare tale incrocio in sicurezza;

tale scelta fu effettuata alcuni anni fa a causa di cantieri che non permettevano alternative agli autoubus di linea;

inevitabilmente, come accade ogni qual volta si inserisce un semaforo su viali urbani interessati da importanti flussi di traffico – in particolar modo pendolare e legato agli orari lavorativi – ciò comporta, in alcune fasce orarie, l’insorgere di inutili code e rallentamenti;

dal momento che

la realizzazione dello spartitraffico per mettere in sicurezza le future corsie di transito del tram rende praticamente impossibile svoltare a sinistra in uscita da Via Padre Gelain facendo decadere di fatto il motivo per cui è stato installato questo impianto semaforico;

considerando che

eventualmente si ritenesse necessario -per garantire il passaggio in sicurezza dei pedoni- potrebbe essere valutata l’opportunità di trovare soluzioni alternative al semaforo o, se proprio risulta invitabile, quantomeno ridurre l’uso del semaforo con sistema “ a chiamata” evitando l’insorgere di inutili code senza che alcun pedone attraversi al strada ed alcun mezzo esca da Via Padre Gelain;

SI INTERPELLA

L'ASSESSORE ALLA VIABILITA'

In merito all’opportunità di togliere tale impianto semaforico;

in merito all’eventualità di valutare soluzioni alternative che permettano di togliere il disagio almeno negli orari interessati dal flusso di traffico legato al pendolarismo lavorativo.

Roberto Turetta

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