nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
928 | 104 | 07/05/2007 | Patrizio Berengo |
Sindaco Massimo Cacciari |
09/05/2007 | 08/06/2007 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta in Consiglio comunale | 31-10-2008 | Leggi |
Venezia, 7 maggio 2007
nr. ordine 928
n p.g. 104
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Si fermi l’insediamento del Cantiere ACTV all’Isola del Tronchetto!!!
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- i giornali locali hanno recentemente riportato la notizia dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale a spostare i mercati ortofrutticoli sull’area Italiana Coke a Porto Marghera proprio a ridosso della Zona Industriale (SIV – Fincantieri);
- sempre da notizie di stampa si apprende che anche il mercato ittico oggi al Tronchetto potrebbe spostarsi a Marghera e sempre sull’area Italiana Coke o nelle immediate vicinanze;
- nel Bilancio Comunale appena approvato sono stati stanziati i soldi per il trasferimento all’Isola del Tronchetto del Cantiere ACTV di Sant’Elena;
Considerato che
- così come avvenuto per i trasportatori di San Giuliano, il provvedimento di trasferimento all’Isola del Tronchetto del cantiere non è passato in Consiglio e quindi la città non ha potuto esprimere, tramite i propri rappresentanti, nessun tipo di parere o di perplessità;
- questo progetto sembra essere del tutto privo di prospettive in quanto:
1) Piazzale Roma, punto di arrivo di abitanti e turisti, è stracolmo di bus ed auto e certamente dal punto di vista estetico poco rappresentativo di quella “perla” di città che è Venezia;
2) L’Isola del Tronchetto, zona considerata fino a poco tempo fa “off limits” per l’assoluto potere esercitato dagli abusivi, sta pian piano tornando alla normalità, vuoi per la “colonializzazione” che il Comune ha fatto (vedi Direzione ACTV, People Mover ecc..), vuoi anche per la seria presa di posizione del Prefetto e delle Forze dell’Ordine;
3) Questa parte di Venezia è l’unica che può rappresentare un punto di sfogo e/o di sostegno alla città quando si arriverà alla paralisi e al collasso di Piazzale Roma (circostanza che, di questo passo, a mio avviso si verificherà a breve);
Valutato pertanto
- come un segnale di scarsa lungimiranza politica quello di precludersi la strada ad uno sviluppo dell’area del Tronchetto nel senso sopra esplicato anche in quanto, se pur per un verso il Cantiere ACTV sull’Isola del Tronchetto può sembrare una soluzione ottimale per costi e per logistica, non può essere sottaciuto il fatto che le attività del cantiere (che includono lavorazioni delle lamiere, la saldatura, la sabbiatura e la verniciatura) male si coniugano con il People Mover, con il via vai di turisti, con i servizi e i parcheggi d’auto;
Ritenuta
sostenibile l’idea di fare un presidio dell’ACTV all’Isola del Tronchetto presso il quale si possano fermare i battelli in uso nella navigazione giornaliera (in guisa da non dover raggiungere diuturnamente luoghi lontani dalla Città e così avere quindi meno costi di trasferimento e meno inquinamento), ma non certo quella di insediarvi un cantiere che svolga le attività di tipo industriale sopra elencate;
Auspicato pertanto
- che il progetto di insediare un’attività industriale all’Isola del Tronchetto venga fermato anche in considerazione del fatto che, a quanto mi risulta, esso risulta essere tuttora privo del V.I.A. (Valutazione d’Impatto Ambientale);
Valutato infine
- che quella dell’Italiana Coke, potrebbe diventare un’area dove allocare un cantiere di costruzioni e manutenzioni navali di medie dimensioni tale da soddisfare interamente le esigenze di ACTV, VESTA nonchè quelle di qualche soggetto privato;
- che il Canale Nord dovrebbe diventare il canale dei cantieri e delle attività produttive legate alla nautica, con Fincantieri in testa;
- sarebbero così concentrate in una zona di Marghera, attività simili, dove lo scambio di conoscenze, di personale tecnico qualificato e di livelli di innovazione porterebbe alla creazione di un “distretto” della nautica per scafi in ferro di medie e grandi dimensioni, nel quale potrebbero rinvenirsi altresì le sinergie dirette non solo a migliorare gli scafi, ma anche e soprattutto a creare la possibilità di realizzare sistemi di propulsione diversi e meno inquinanti quali, a titolo esemplificativo, sistemi all’Idrogeno o al fotovoltaico;
Tutto quanto premesso e considerato,
si interroga il Sindaco per conoscere, con risposta scritta, se non ritenga opportuno rivedere alla radice il progetto di insediare all’Isola del Tronchetto (e quindi lontano da insediamenti di tipo analogo e in una zona per sua natura vocata al supporto logistico per i turisti e gli abitanti di Venezia) un’attività di tipo industriale qual è quella del cantiere ACTV.
Patrizio Berengo
scarica documento in formato pdf (36 kb)