Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Alleanza Nazionale > Consiglieri comunali > Raffaele Speranzon > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 71
Contenuti della pagina

Alleanza Nazionale - Interrogazione nr. d'ordine 71

Logo Alleanza Nazionale Raffaele Speranzon
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
71 58 26/07/2005 Raffaele Speranzon
 
Pietro Bortoluzzi
Assessora
Mara Rumiz
27/07/2005 26/08/2005 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta01-09-2005Leggi

 

Venezia, 26 luglio 2005
nr. ordine 71
n p.g. 58
 

All'Assessore Mara Rumiz

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: manutenzione urbana della città storica

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Il sottoscritto consigliere comunale RAFFAELE SPERANZON, capogruppo di An al Comune di Venezia, unitamente al consigliere municipale PIETRO BORTOLUZZI, capogruppo di An alla Municipalità di Venezia Insulare, PREMESSO CHE:

1. dal 1 giugno 2005 Insula ha l’incarico di provvedere alla manutenzione urbana della città, e a tal scopo ha attivato un numero verde di pronto intervento, che ha ricevuto in poche settimane più di trecento segnalazioni;

2. la notizia del passaggio di consegne dagli uffici comunali competenti ad Insula di questa materia era stata annunciata pubblicamente dalla passata Amministrazione sin dallo scorso anno, più o meno alla fine della primavera, e datava l’affidamento ad Insula al primo gennaio 2005;

3. gli ultimi dodici mesi, e in particolare quelli a ridosso della fine del 2004 e i primi cinque del 2005, sono stati contraddistinti (nella percezione quotidiana dei cittadini e nelle numerose segnalazioni ricevute da alcuni consiglieri circoscrizionali) da numerosissimi casi di inefficienza e di degrado nel pronto intervento e nella manutenzione urbana ordinaria: dai sempre più diffusi casi di “crolli” di masegni (sia dei vecchi che dei nuovi), fino alle cadute prima ed alle imbracature poi di molte colonnine dei ponti (da quella clamorosa del Ponte degli Scalzi, fino alle più recenti);CONSIDERATO CHE:

a) fino alla metà del 2004 il livello di operatività degli uffici comunali competenti appariva abbastanza efficiente, e le segnalazioni dei cittadini trovavano risposta abbastanza sollecita;

b) ora il degrado di molti ponti (quegli storici sul Canal Grande compresi), di alcuni sottoservizi, di molte rive e di troppe pavimentazioni ha raggiunto una diffusione veramente preoccupante, collegata spesso anche al rischio di danni fisici per i passanti;INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE:

1. per essere informato con precisione sulla reale situazione della gestione della manutenzione urbana della città storica da parte degli uffici comunali competenti nel periodo 1.6.2004/1.6.2005, chiedendo di poter verificare per confronto l’elenco gli interventi e le richieste dell’anno precedente nel medesimo periodo (cioè dal 1.6.2003 al 1.6.2004) ;

2. per sapere se, qualora corrispondesse al vero la percezione di mancata cura e di degrado che hanno manifestato in questi mesi i cittadini, vi siano alla base responsabilità da parte degli uffici, oppure vi sia stata una scelta amministrativa centrale, che in attesa di affidare ad Insula i lavori di manutenzione, ha colpevolmente deciso che le cose fossero lasciate andare alla deriva, dilazionando gli interventi ed attivandosi soli in casi di estrema urgenza e pericolo, con soluzioni tampone.72
durante i lavori di rifacimento della Via Orlanda sul sagrato della parrocchia di Campalto è stato eliminato l’acceso alla chiesa S. Benedetto dal lato di Via Orlanda, creando non poche problematiche ai cittadini in occasione delle funzioni religiose;

Considerato che:
gli interventi di eliminazione dell’accesso al sagrato della chiesa di Campalto da via Orlanda, non è mai stato concordato con il parroco;

Visto che:
a seguito delle proteste dei cittadini e del parroco, la Municipalità di Favaro si era impegnata a ripristinare l’acceso alla chiesa S.Benedetto dal lato di Via Orlanda;

Ritenuto che:
per tradizione e per costruzione, ogni chiesa è dotata di un'entrata principale che si affaccia al sagrato, attraverso la quale si accede alle funzione religiose;

per tutto ciò premesso si interroga il Sindaco

· Per conoscere il motivo del mancato ripristino dell’accesso da Via Orlanda alla chiesa di S. Benedetto;

· Per conoscere se l’Amministrazione Comunale intenda sostituirsi alla Municipalità al fine di ripristinare, con immediatezza, il preesistente accesso ed eliminare i problemi creati alla parrocchia di Campalto.

 

Raffaele Speranzon

Pietro Bortoluzzi

 
  1. Raffaele Speranzon
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 26-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 26-07-2005
Stampa