nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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673 | 3 | 06/01/2007 | Saverio Centenaro |
Assessore Enrico Mingardi |
09/01/2007 | 08/02/2007 rinviata al 14/05/2007 rinviata al 12/03/2007 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 13-06-2007 | Leggi |
rinvio dei termini | 23-03-2007 | Leggi |
rinvio dei termini | 09-02-2007 | Leggi |
Venezia, 6 gennaio 2007
nr. ordine 673
n p.g. 3
All'Assessore Enrico Mingardi
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: ZTL/ Regolamentazione della circolazione sulle Vie Altinia e Ca’ Solaro di Favaro Veneto – Analisi Piano della Mobilità.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Considerato che:
-In data 5 gennaio 2007 è stata pubblicata l’Ordinanza per la Regolamentazione della Circolazione sulle Vie Altinia e Ca’ Solaro;
-L’Ordinanza in questione prevede, nella fascia oraria 07.30/09.00 dei giorni feriali, l’interdizione alle Vie Altinia e Ca’ Solaro per i non residenti;
-L’Ordinanza prevede specificatamente le seguenti interdizioni: “..tratto della S.P. 40 Via Altinia compreso tra l’attuale capolinea dei bus di linea dell’ACTV spa e la Via Cà Solaro ..” e “.. divieto di accesso alla Via Cà Solaro lato Via Pialoi ..”;
-Tale provvedimento risolve parte della problematica del traffico di attraversamento deviandolo su altri percorsi;
-Rimane imprecisato, ma sarebbe stato doveroso, garantire la ZTL anche a Via Pialoi, asse di invito sulla Via Cà Solaro;
-PMV provvederà a propria cura e spese all’installazione e manutenzione della segnaletica stradale prevista dall’Ordinanza;
-Le autorizzazioni rilasciate non prevedono deroghe per l’accesso al Distretto Sanitario di Favaro Veneto, come auspicato;
Constatato che:
-Manca una progettualità generale e più attenta della mobilità/viabilità del territorio;
-La mobilità/viabilità del territorio della Municipalità di Favaro Veneto, generata dalla necessità di rimediare alla cantierizzazione del tram, sta mettendo in evidenza che il territorio è sottoposto ad uno squilibrio di fluidificazione e di mancata omogeneità che condensa tratti di forte saturazione con aree completamente o quasi desertiche;
-Non si può più pensare di gestire l’emergenza viabilità generando interventi “spot” a seconda delle richieste o progettando/pianificando pezzetti di territorio, ma alla luce dei deleteri risultati fin qui ottenuti è evidente che la sommatoria delle scelte locali non può controllare il risultato di fenomeni le cui ricadute influiscono su un territorio molto più ampio;
Visto che:
-La gestione di tale tema non troverà soluzione fintanto che la cantierizzazione del tram non sarà terminata;
Si interroga il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità
Per sapere:
1.Quando si intenda affrontare lo studio di un progetto più vasto sulla mobilità generale del nostro territorio, che tenga conto di tutte le variabili e delle istanze/necessità dei cittadini, connesse al necessario sviluppo di un sistema urbano di trasporto pubblico integrato, che vada veramente a sanare aspetti legati all’inquinamento e alla libera circolazione che deve necessariamente rispondere a comodità, economicità e rapidità di movimento. Il tutto integrato a future nuove viabilità già allo studio, tenendo conto che ci saranno nuove urbanizzazioni/edificazioni, con la verifica dei servizi, la necessità di collegamento con parcheggi scambiatori e la presenza della vicina stazione SFMR, la collocazione delle attività produttive presenti e nascenti nel nostro territorio e in quelli vicini, quindi la visione totale di un’area vasta compresi tutti i meccanismi di sviluppo;
2.Quali sono i dati sui flussi veicolari e sulla qualità dell’aria del territorio della Municipalità di Favaro;
3.Quali sono i motivi per cui la ZTL, per continuità e tipo di accessibilità, non preveda inizio da Via Pialoi, vista la situazione di disagio più volte esplicitata dai cittadini residenti al confine con la zona industriale del limitrofo comune di Marcon;
4.Quale sarà l’attività di controllo in carico alla Polizia Municipale/della strada e quante risorse impegnerà;
5.Se sarà prevista una valutazione post i provvedimenti sperimentali e un relativo monitoraggio;
6.Se nelle competenze di PMV sia compresa anche la sovvenzione o accollamenti di costi extra a vario titolo e opere di manutenzione/installazione di segnaletica stradale.
Saverio Centenaro
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