Rifondazione Comunista - Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 56

Venezia, 14 luglio 2005
nr. ordine 56
n p.g. 46
 

All'Assessore Anna Maria Giannuzzi Miraglia

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della XI Commissione
Ai Capigruppo Consiliari
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: Restaurare la Serra dei Giardini napoleonici eassicurarne un uso di carattere sociale ed educativo

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:

· La serra dei Giardini napoleonici, sita nel sestiere di Castello, è un
edificio di notevole pregio che riesce ad inserirsi armoniosamente nel
contesto di verde pubblico urbano che la circonda;
· Essa è una struttura di proprietà del patrimonio dell'Amministrazione
Comunale situata in posizione di grande interesse anche logistica, poiché
prossima a rilevanti aree residenziali e ai mezzi di trasporto pubblico
che la rendono facilmente raggiungibile da chiunque, anche grazie al
tragitto privo di barriere architettoniche;
· Attualmente risulta che la serra sia inutilizzata ed abbandonata al
degrado (con conseguente nocumento per l'intera zona) e che da lungo tempo
non si provvede alla sua manutenzione, con conseguente declino dei suoi
ambienti e della sua struttura;
· In passato la struttura era stata oggetto di interesse da parte della
Biennale d'Arte che intendeva insediare al suo interno l'ennesimo
padiglione espositivo e che tale destinazione d'uso è stata sventata dall'
azione congiunta dei cittadini e del Consiglio di Quartiere 1 i quali ,
ritenendo che l'area dei Giardini non debba essere destinata
esclusivamente ad attività di carattere espositivo, hanno chiesto con
forza una diversa valorizzazione di quello spazio, proponendo un utilizzo
che tenda al recupero dell'originaria funzione della Serra (esposizione e
produzione di piante e fiori);
· Questo tipo di recupero potrebbe essere sviluppato attraverso progetti
aventi finalità di carattere sociale e didattico, mettendo in sinergia tra
loro i comitati di cittadini e le associazioni culturali presenti sul
territorio, le scuole, i Gruppi Anziani Autogestiti, la Municipalità ed
altre istituzioni, come ad esempio il Museo di Storia Naturale.
· Attraverso il recupero della Serra si riuscirebbe a valorizzare i
giardini presenti lungo il viale, oggi trascurati e usati impropriamente
come deposito.

Si chiede:

· Se sia intenzione di questa Amministrazione individuare, nell'ambito del
prossimo bilancio di previsione, le risorse necessarie per un restauro
della struttura che ne assicuri la staticità ed una sua adeguata
valorizzazione.
· Che vengano avviati percorsi di coinvolgimento dei vari soggetti
operanti sul territorio (associazioni, comitati di cittadini, istituzioni,
ecc.) con lo scopo di giungere all'elaborazione di progetti in grado di
assicurare alla Serra, in condizioni di autosufficienza gestionale ed
economica, un adeguato utilizzo da parte della cittadinanza che tenda,
oltre al recupero della struttura, alla connessione tra le attuali
esigenze di carattere sociale ed educativo e le sue originarie funzioni.

Sebastiano Bonzio

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