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Alleanza Nazionale - Interrogazione nr. d'ordine 53

Logo Alleanza Nazionale Raffaele Speranzon
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
53 43 14/07/2005 Raffaele Speranzon
 
Sindaco
Massimo Cacciari
14/07/2005 13/08/2005 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta15-09-2005Leggi

 

Venezia, 14 luglio 2005
nr. ordine 53
n p.g. 43
 

Al Sindaco Massimo Cacciari

e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: bilanci e attività di A.M.E.S. S.p.a.

Tipo di risposta richiesta: scritta

 


Il sottoscritto consigliere,

Visto che si leggono ultimamente sulla stampa locale molte notizie riguardanti sia i risultati economici che le attività di Ames,

CHIEDE

1. Se corrisponda al vero che sia in Bilancio consuntivo 2003 che nel conto economico previsto per l’esercizio 2004 e approvato dal C.d.A. di Ames, sotto la voce “Ricavi” siano riportati Euro 170.000,00 per il 2003 e ben 197.000,00 per il 2004;
2. Se tali ricavi siano il corrispettivo per non meglio identificati servizi Sociali svolti per il Comune di Venezia, servizi che negli esercizi antecedenti al 2003, pur regolarmente svolti, non venivano addebitati al Comune;
3. Quanto incidano sull’utile di bilancio tali rimborsi che il Comune stesso paga, a differenza di quanto avveniva in passato;
4. Se la Farmacia di Pellestrina, come parrebbe di capire dalle dichiarazioni del Presidente, sia divenuta stabilmente in gestione Ames tanto da essere inaugurata in nuova sede con ristrutturazioni a carico di Ames stessa. Tale farmacia parrebbe risultare invece di diritto privato e in attesa di essere messa a concorso dalla regione come da leggi vigenti.
5. Poiché trattasi di gestione assolutamente provvisoria, perché l’incremento di fatturato aggiunto non è stato tenuto distinto, così da consentire di poter realisticamente valutare il fatturato di Ames e il reale incremento depurato da tale voce.
6. Qual è il fatturato e il relativo incremento paragonato anno su anno distinto per le 14 farmacie il cui titolare è il Comune di Venezia, se come pare, la gestione provvisoria della farmacia di Pellestrina vale da sola circa il 10% del fatturato complessivo.
7. Se corrisponda a verità quanto dichiarato sulla stampa circa l’orario continuato d’apertura fino alle 22.00.
8. Se tra i compiti di Ames vi sia anche quello di risolvere il problema della prostituzione, come sembra apparire da un articolo apparso sulla stampa locale.
9. Se sono già state preventivate e approvate le spese per le annunciate nuove ristrutturazioni delle farmacie. Risulta che ben dodici su quattordici farmacie di proprietà del comune sono già state completamente ristrutturate; non si capiscono quindi le intenzioni dichiarate alla stampa di procedere a nuovi rinnovi.
10. Se le farmacie comunali abbiano arricchito la propria offerta merceologica con disponibilità di prodotti dietetici, di sanitaria e d’erboristeria.

Infine per quanto riguarda gli artt. 7 e 8 della presente interrogazione lo scrivente chiede se il progetto di Ames riguardante la “sicurezza del territorio” sia stato concordato veramente con Vesta, Forze dell’Ordine, Operatori di strada (quali?), Vigili Urbani (non tanto velatamente accusati di trascurare i propri compiti non controllando i parcheggi), così da far sparire la prostituzione o non sia piuttosto un uso troppo spregiudicato dell’informazione?



 

Raffaele Speranzon

 
  1. Raffaele Speranzon
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 14-07-2005 ore 00:00
Ultima modifica 14-07-2005
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