Alleanza Nazionale - Interrogazione nr. d'ordine 486

Venezia, 2 agosto 2006
nr. ordine 486
n p.g. 70
 

All'Assessore Delia Murer

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

Oggetto: EMERGENZA INDULTO

Tipo di risposta richiesta: scritta

Il sottoscritto Raffaele Speranzon, capogruppo di An al Comune di Venezia,

PREMESSO CHE:

Ø Sono già copiosamente iniziate le scarcerazioni anche a Venezia a seguito dell’approvazione della legge sull’indulto;

CONSIDERATO CHE:

Ø Per molti ex carcerati improvvisamente liberati prima del tempo si presentano (come purtroppo era facilmente prevedibile, ma come non è stato sufficientemente considerato dalla maggioranza dei parlamentari italiani nel votare la legge) notevoli problemi nella libertà riacquisita prima del tempo: non solo di reinserimento sociale, ma anche di quotidiana sopravvivenza (casa, lavoro, vitto quotidiano…);

Ø L’immissione improvvisa di molti potenziali sbandati nella società veneziana non può essere vissuta passivamente dall’amministrazione comunale, che deve gestire diverse emergenze: quelle di tipo sociale-umanitario per gli ex-carcerati, e quelle relative alla pubblica sicurezza dei cittadini, che potrebbe essere messa a repentaglio;

INTERROGA IL SINDACO DI VENEZIA:

Ø per sapere nel dettaglio che tipo di iniziative voglia mettere in atto il Comune di Venezia per affrontare la nuova importante serie di problematiche sociali e relative alla sicurezza creatasi con l’applicazione della legge sull’indulto nel territorio comunale;

Ø per invitare l’amministrazione comunale e gli uffici competenti a non prendere sotto gamba la questione e ad attivarsi urgentemente.

Raffaele Speranzon

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