Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Archivio 2005-2010 > Gruppi consiliari > Alleanza Nazionale > Consiglieri comunali > Raffaele Speranzon > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 431
Contenuti della pagina

Alleanza Nazionale - Interrogazione nr. d'ordine 431

Logo Alleanza Nazionale Raffaele Speranzon
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
431 46 30/05/2006 Raffaele Speranzon
 
Assessore
Sandro Parenzo
01/06/2006 01/07/2006 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta29-09-2006Leggi

 

Venezia, 30 maggio 2006
nr. ordine 431
n p.g. 46
 

All'Assessore Sandro Parenzo

e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo Consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: Problemi dell'Emeroteca centrale del Comune di Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Il sottoscritto consigliere,

PREMESSO CHE:

- a partire dal mese di Luglio 2006 e per tutto il mese di Agosto 2006 e, probabilmente, anche nel corso del mese di Settembre corrente anno, l’Emeroteca centrale del Comune di Venezia resterà aperta all’utenza solo ed esclusivamente durante le ore mattutine, 9:00-13:00. Pertanto il servizio, nell’orario pomeridiano, 13:00-19:00, resterà chiuso al pubblico;


CONSIDERATO CHE:

- esiste un serio rischio che i 5 dipendenti-soci delle tre cooperative culturali appaltatrici del servizio (Codess Cultura, Socio Culturale, Synthesis) durante i sopraindicati periodi o rimangano a casa o vedano una notevole riduzione del proprio orario lavorativo con conseguente diminuzione dello stipendio mensilmente percepito oppure, stante il rapporto mutualistico, vengano spostati di sede lavorativa con l’impossibilità di condurre, nel modo migliore possibile, le altre attività ricoperte;

- non si riesce a comprendere la scelta gestionale della Biblioteca Civica, da cui l’emeroteca dipende amministrativamente, consistente nella chiusura temporanea del servizio e nella contestuale apertura, a partire dal 1€6, di un angolo giornali all’interno della struttura bibliotecaria. L’operazione appare essere in aperto contrasto con la necessità di ridurre la spesa per problemi di bilancio;

- i dipendenti si trovano spesso in difficoltà nell’espletamento del proprio lavoro, causa la mancanza di servizi essenziali per un ufficio amministrativo: fax, postazione internet con password, telefono fisso abilitato alle chiamate verso numeri di rete fissa e mobile;

- gli utenti del servizio, sempre numerosi, sono fortemente preoccupati della chiusura estiva poiché soprovvisti di un importante punto di ritrovo per il dialogo e la coesione sociale.

- Pare sia poco marcato l’interesse da parte degli organi dirigenziali, del servizio emeroteca e di coloro che vi lavorano all’interno.

CHIEDE:

- Di rivedere la scelta di chiudere l’emeroteca durante i mesi di luglio e agosto nelle ore pomeridiane;
- come mai, da meno di un anno a questa parte, alcune testate giornalistiche frequentemente lette, quali Avvenire, Il Resto del Carlino, la seconda copia del Sole 24 Ore, la seconda copia della Gazzetta dello Sport, la quarta copia de Il Gazzettino etc., sono state tolte con l’inserimento di un nuovo quotidiano straniero (quasi mai letto) che parte da un importo minimo di 2,50 euro.


 

Raffaele Speranzon

 
  1. Raffaele Speranzon
  2. Archivio atti
  3. punto di vista di
 
Pubblicata il 30-05-2006 ore 00:00
Ultima modifica 30-05-2006
Stampa