nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1976 | 16 | 08/02/2010 | Franco Conte |
Sindaco Massimo Cacciari |
10/02/2010 | 12/03/2010 | scritta |
Venezia, 8 febbraio 2010
nr. ordine 1976
n p.g. 16
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Dare tranquillità alle partorienti circa la correttezza dei protocolli ed adeguatezza professionale del corpo sanitario del reparto di neontologia dell’Ospedale Civile Venezia.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
- da Repubblica news si ha notizia che nel 1998 si sarebbe verificato il decesso di un nascituro perché sarebbe stato effettuato troppo tardi il parto cesareo,
- in quella circostanza, secondo il pm, il dott. M. M. che assisteva il parto presso il reparto di neonatologia dell’Ospedale Civile di Venezia non si sarebbe accorto in tempo della sofferenza fetale durante il travaglio, mentre il collega neonatologo, chiamato in ritardo a verificare le condizione del feto, non avrebbe accertato le condizioni di assoluta urgenza dell’intervento,
- un medico veniva rinviato a giudizio per “omicidio colposo” e che il processo si concludeva nel luglio 2006 con il patteggiamento,
- i genitori e rappresentanti legali della figlia hanno già presentato atto di denuncia e contestuale querela per verificare eventuali responsabilità circa l’esito drammatico del parto della propria figlia iniziato, alle ore 2.30 agosto 2008, al quale veniva negato il parto cesareo e quando finalmente si è proceduto la situazione era gravemente deteriorata,
- la consulenza del Pubblico Ministero accertava che “la condotta professionale ha provocato lo sviluppo di lesioni neurologiche alla nascita della piccola, le quali hanno comportato il pericolo per la sua vita… e conseguenze permanenti configuranti l’indebolimento funzionale del sistema”,
- l’ASL sull’esito grave del parto dichiarava “ c’è un’indagine e non possiamo rivelare informazioni se non al pm” senza dare alcuna indicazione di interventi né di provvidenti di verifica”,
quanto sopra premesso
si interroga il sig. Sindaco
per sapere quale interventi intenda operare per portare condizioni di tranquillità e serenità nelle partorienti che vengono ricoverate all’Ospedale Civile di Venezia stante il ripetersi di episodi portati all’attenzione della Magistratura, il protrarsi delle indagini e la mancanza di notizie di intervento da parte del responsabile dell’ASL
Franco Conte
scarica documento in formato pdf (34 kb)