nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1942 | 12 | 19/01/2010 | Alfonso Saetta |
Sindaco Massimo Cacciari |
19/01/2010 | 18/02/2010 | scritta |
Venezia, 19 gennaio 2010
nr. ordine 1942
n p.g. 12
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano
Oggetto: Criteri localizzativi per le concessioni del suolo pubblico - pianini
Tipo di risposta richiesta: scritta
PREMESSO CHE:
è annunciato il Bando di concessione dei plateatici in Campo Santa Margherita così come previsto dalla delibera di Giunta n. 132 del 03/04/2009 “Criteri locativi per la concessione d’uso suolo pubblico - “Pianini”- Approvazione criteri attuativi., e che tale Bando prevede una superficie massima concedibile di mq. 800, indipendentemente dalle effettive utilizzazioni.
CONSIDERATO CHE:
la Municipalità di Venezia ha intenzione di proporre nell’area compresa tra l’ex campanile Santa Margherita e l’angolo in linea con lo stesso, di concedere pur nell’ambito della metratura complessiva sopra indicata nuove concessioni di suolo pubblico.
VISTO CHE:
una ditta residente in Campo Santa Margherita, la quale tra l’altro, ha eseguito un rilevante restauro conservativo all’interno del proprio immobile, di fatto resterebbe esclusa e quindi discriminata in quanto privata dall’assegnazione di un proprio spazio di plateatico prospiciente la propria attività; e che la ditta in questione già nella sua precedente sede sempre in Campo Santa Margherita era assegnataria di una spazio di plateatico.
RILEVATO CHE:
l’area di suolo pubblico interessata e posta tra l’ex campanile Santa Margherita e l’angolo in linea con lo stesso e che tale concessione non andrebbe in alcun modo ad ostacolare la viabilità di transito e che le proprietà circostanti sono del medesimo proprietario dell’immobile ora adibito ad attività di somministrazione di alimenti e bevande, già oggetto di sfratto;
PER QUANTO SOPRA ESPOSTO:
si interroga l’Amministrazione comunale e la Municipalità di Venezia per chiedere di valutare positivamente l’opportunità di assegnare alla ditta in questione la medesima superficie di suolo pubblico come già assegnato in precedenza alla propria attività.
Alfonso Saetta
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