nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1892 | 126 | 25/11/2009 | Saverio Centenaro |
Sindaco Massimo Cacciari |
01/12/2009 | 31/12/2009 | scritta |
Venezia, 25 novembre 2009
nr. ordine 1892
n p.g. 126
Al Sindaco Massimo Cacciari
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Generale
Oggetto: Il tram: un debito per la vita… e tanto altro
Tipo di risposta richiesta: scritta
• Premessa la mia recente interrogazione relativa alla sicurezza degli immobili situati a ridosso degli interventi in corso di attuazione per la realizzazione della tramvia di Mestre, ed in particolare a quello inerente la costruzione del sottopasso tranviario della stazione ferroviaria, che evidenzia, ancora una volta, che il progetto del tram non è stato preventivamente supportato da analisi puntuali del suolo e sottosuolo interessato dal tracciato;
• Considerato che, giusto in questi giorni abbiamo avuto la notizia che lungo la via del tram il servizi dell’asporto dei rifiuti dovrà avvenire solo in alcune ore della notte, con grave disagio per coloro che risiedono nelle vicinanze dei “cassonetti”;
Viste le premesse succitate, si evidenziano le seguenti problematiche fino ad ora emerse a causa dei lavori del tram:
- pericolo per i ciclisti;
- impossibilità di installare le luminarie lungo le strade del tram;
- viabilità modifica e disagi alla mobilità pubblica a e privata, a scapito della qualità della vita dei cittadini;
- blocco di manifestazioni culturali (es.: “Favaro in fiore”, ecc.);
- modifiche alle linee dei bus;
- attuale e futuro aumento del tempo medio per raggiungere dalla periferia nordest il centro di Venezia a causa dello scambio bus-tram-bus;
- ripetizione di costi per spostare e rifare in via S.Donà fognature e marciapiedi;
- incognita relativa al capolinea a Venezia ;
-incognita del sottopasso della stazione;
- abbattimento di alberi;
-disagi alle attività economico-commerciali;
- scompigli nell’arredo urbano, disomogeneo da un punto all’altro del tracciato;
Considerato che, a tutte queste problematiche vanno aggiunte altre questioni di particolare rilevanza come:
1. Il vertiginoso aumento del costo della tramvia che ha raggiunto la soglia dei 200 milioni di euro;
2. I costi della società all’uopo creata -PMV- rispetto alla quale abbiamo in questi giorni avuto notizia che i dipendenti della stessa sono stati promossi a livelli superiori ai livelli medi delle altre società partecipate del Comune;
3. Che le manutenzioni, attualmente in capo a PMV, dei pontili potrebbero già essere rese ad ACTV così come alla stessa potrebbe essere accorpata VELA, con lo scopo di ottimizzazione la gestione delle attività attinenti il trasporto pubblico locale;
Per tutto ciò premesso si interroga il Signor Sindaco
Per sapere:
1 A quanto ammonta il debito della tramvia che graverà sui prossimi bilanci del Comune;
2 Se il tram arriverà mai a Venezia;
3 I tempi entro i quali sarà completato il sottopasso della stazione;
4 Se nel 2011 PMV sarà chiusa e se è previsto (dove) la ricollocazione del personale in capo alla stessa, peraltro professionalmente gratificato dagli attuali vertici;
5 Di quanto aumenterà il costo del biglietto del tram/bus a causa del debito in essere;
6 Quali linee di bus saranno eliminate con l’entrata in servizio del tram;
7 Dove si prevede di realizzare l’interscambio bus-tram nella zona di Favaro Veneto.
Saverio Centenaro
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